Cinema

I 75 anni della Cinémathèque suisse, ora la festa è a Losanna

Dopo le celebrazioni all'interno del Locarno Film Festival, lo scorso agosto, l'evento celebrativo si sposta nella sede storica

‘Pizze’
(Keystone)
2 novembre 2023
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La Cinémathèque suisse, fondata il 3 novembre 1948, aveva già festeggiato in anteprima i suoi 75 anni lo scorso agosto al Locarno Film Festival con una cerimonia e la proiezione della versione restaurata di ‘La Paloma’ (1974) di Daniel Schmid, in Piazza Grande. La festa si sposta il 9 novembre al Casinò di Montbenon a Losanna, nella sede storica della Cinémathèque, e ha in programma la proiezione del primo film acquisito nel 1948: ‘Vampyr’ (1932) di Carl Theodor Dreyer.

La Cineteca svizzera è nata su iniziativa degli animatori del ciné-club di Losanna per salvare gli Archivi cinematografici svizzeri, creati a Basilea nel 1943 e attivi fino al 1948. Quest’ultimi hanno cercato qualcuno che potesse riprendere i loro numerosi film e fotografie, trovando un riscontro positivo nel capoluogo vodese dove è stata fondata l’associazione Cinémathèque suisse, si legge nella nota. “In 75 anni di esistenza, la Cinémathèque suisse ha conosciuto uno sviluppo costante e permanente. È passata da un solo collaboratore – nemmeno stipendiato – a quasi un centinaio, da locali insalubri a spazi di lavoro, proiezione e archiviazione all’avanguardia”. Queste le parole del direttore della Cineteca svizzera Frédéric Maire, già direttore artistico del Locarno Film Festival dal 2006 al 2009. Dopo l’apertura del Centro di ricerca e d’archiviazione a Penthaz (Vd) nel 2019, lo sviluppo dell’istituzione non termina qui: a febbraio 2024 è prevista l’inaugurazione dello storico Capitole di Losanna, che diverrà una casa del cinema, nonché sede pubblica della Cinémathèque.

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