Il volume ‘Vincenzo Vela scultore del suo e del nostro tempo’ sarà presentato nell'omonimo museo di Ligornetto sabato 28 ottobre. Segue concerto
Sabato 28 ottobre dalle 16, nel museo che porta il suo nome, viene presentato ‘Vincenzo Vela scultore del suo e del nostro tempo. Miscellanea di studi’, volume curato da Gianna A. Mina, edito da Casagrande. L'opera presenta una trentina saggi redatti da autori di consolidato spessore e da voci nuove, studiose e studiosi legati al Museo Vela da rapporti di ricerca e di amicizia. L’occasione permette inoltre di ripubblicare (in alcuni casi, tradotti in italiano) saggi di difficile reperimento e approfondimenti coevi allo scultore. I contenuti del volume si articolano in nove sezioni che toccano tappe salienti del percorso umano e artistico di Vela: dal suo impegno pubblico e politico ai sodalizi stretti con personalità di spicco, da aspetti distintivi della sua produzione fino alla sua eredità artistica. La pubblicazione è arricchita da una selezione di componimenti poetici e contributi storici, in parte inediti, e da una nota autobiografica dello stesso Vela.
‘Vincenzo Vela scultore del suo e del nostro tempo. Miscellanea di studi’ chiude idealmente il lavoro di ricerca, studio e impegno editoriale riguardante l’intera opera di Vincenzo, Spartaco e Lorenzo Vela e del loro lascito, del quale si è resa protagonista Gianna A. Mina, che lascerà il Museo a fine ottobre e saluterà il pubblico al termine del momento musicale a lei dedicato, curato dall'Associazione Musica nel Mendrisiotto: il Trio Vela – Sarah Albertoni, clarinetto; Claude Hauri, violoncello; Corrado Greco, pianoforte – proporrà un viaggio musicale attraverso il XIX secolo che da Clara Schumann (l’andante dal Trio op. 17) porterà a Fryderyk Chopin (Preludio op. 28 n. 15 per pianoforte), a Edvard Grieg (Solveigs Lied da Peer Gynt). A chiudere, il Trio pathétique di Michail Ivanovič Glinka.