Dialètt che canta alla Casa della letteratura

La Casa della Letteratura ospita una serata dedicata ai dialetti ticinesi intitolata ‘Dialètt che canta’, in agenda giovedì 25 maggio, alle 18, a Villa Saroli di Lugano.

Protagoniste dell'incontro le varietà di parlate regionali che animano il territorio e l'antologia ‘Dialètt che canta’ che verrà presentata dai curatori Giampaolo Cereghetti e Guido Pedrojetta. Gli ideatori e curatori della pubblicazione hanno scelto il paesaggio come filo conduttore della loro ricerca e mappatura degli idiomi, per questo il sottotitolo della crestomazia ‘Paesaggi reali e mentali della Svizzera italiana: antologia di testi editi e inediti tra Novecento e i nostri giorni’.

Questo sottotitolo precisa che si tratta di “luoghi reali” ma anche “mentali” in quanto, per tutti, all’ambiente in cui s’iscrivono le esperienze di ogni giorno, si somma sempre la tavolozza dei sentimenti legati a quel vissuto. I dialetti non sono però presentati in chiave nostalgica o passatista, ma piuttosto pongono in evidenza il perdurare – nonostante i grandi cambiamenti intervenuti nel tempo – di una certa consapevolezza linguistica collettiva. La presenza percettibile di una sorta di “fonte originaria” condivisa, per molti un vero e proprio substrato linguistico, è forse in qualche modo ancora capace di generare un senso di “comune identità”.

Durante l'incontro del 25 maggio (con ingresso libero e gratuito), interverranno alcuni dei poeti antologizzati nella raccolta: Franca Da Rin (per le parlate del Ticino settentrionale), Giancarlo Bullo (per il Ticino centrale), Gabriele Alberto Quadri (per il Luganese), nonché i curatori Guido Pedrojetta (per Mesolcina, Biasca e dintorni) e Giampaolo Cereghetti (Mendrisiotto).

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.casadelaletteratura.ch.