Il prossimo 8 marzo, l’artista italo-svizzera apre la stagione al PalaCinema all’interno di ‘La donna crea’. Tutti gli appuntamenti
I luoghi: sale teatrali, oratori, chiese, piazze e boschi del Locarnese. Le proposte: teatro, teatro ragazzi, concerti, incontri, workshop e momenti conviviali. La primavera di teatro e muisca di OSA! (organico scena artistica) torna a incontrare il pubblico all’interno di nove diversi appuntamenti di teatro per ‘La donna crea’ (22esima rassegna), ambientati in mondi, epoche e atmosfere molto diversi. E per la rassegna di musica vocale ‘Voci audaci’ (20esima rassegna), tre concerti e sei workshop di canto con artisti da Ticino, Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti, anche per festeggiare il ventennale con canti e danze brasiliane.
Andando nell’ordine. ‘La donna crea’ si aprirà come ogni anno nella Giornata della donna l’8 marzo al PalaCinema. Il tema scelto per quest’anno dalla direttrice artistica Santuzza Oberholzer è ‘I colori del tempo’, incarnato dal lavoro creativo di Sighanda, musicista, pittrice e viaggiatrice che presenterà le sue opere in dialogo con la giornalista Rsi Patricia Barbetti. L’intervista con l’artista – nel cui percorso musicale e di arti visive ha un ruolo importante la lingua dei segni italiana (Lis) – sarà arricchita da proiezioni dei suoi viaggi legati ai suoi progetti e dal canto dal vivo accompagnata dalla chitarra. Divisa fra la Sicilia e la Val di Blenio, Sighanda è attiva nell’arte da vent’anni. Come cantante ha pubblicato gli album ‘Solipsiste’ e ‘Mitofonie’. Nel 2017, al Sociale di Bellinzona, ha presentato il progetto ‘Mitofonie in Lis’, un concerto anche per pubblico sordo. È mediatrice culturale al Lac e al Masi; sta lavorando a un progetto di musica e pittura.
Si prosegue l’11 marzo a Cambusateatro, sede della prima assoluta della produzione Radio Torlindao con teatro circo e di figura (per tutti dai 7 anni) ispirato a un’opera di Aldo Palazzeschi, prodotto dalla giovane compagnia PaZo Teatro nell’ambito delle residenze artistiche di Spazio Elle. Per la Giornata mondiale della marionetta, a Muralto il 18 marzo, i piccoli spettatori potranno seguire tra narrazioni, teatro d’ombra e canti, l’avventuroso viaggio di Aiko alla ricerca del pelo dell’Orso della Luna Bianca. Ancora fiabe per tutti, con acrobazie e musica a Losone il 22 e 23 marzo: ‘Hansel & Gretel’ e ‘Wassilissa’, sotto la Tenda Bianca di Nicole e Martin. Un altro debutto – il 31 marzo e l’1 e il 2 aprile – alla Sala d’onore del Museo Casorella di Locarno: è quello dello spettacolo ‘Con le mani così lievi che sentivo dolore…’ del Teatro dei Fauni, ispirato all’opera di Heinrich von Kleist. In scena, l’attrice Valentina Bischi narra la storia d’amore e di guerra della regina delle Amazzoni, Pentesilea e dell’eroe greco Achille. ‘Concert Jouet’ di Paola Lombardo (voce) e Paola Torsi (violoncello), all’Oratorio di Tenero il 6 maggio, è uno spettacolo che si muove tra incidenti e situazioni comiche. Il 13 maggio e il 22 luglio, rispettivamente ad Arcegno e Mergoscia, torna ‘Anime e sassi’, la passeggiata spettacolo che narra di un villaggio immaginario delle nostre valli di cent’anni fa.
Ad aprire la 20esima edizione di ‘Voci Audaci’, a Muralto il 20 maggio, musica e poesia di Federico García Lorca per ‘Lorca Spanish Songs’, concerto del duo spagnolo Mariola Membrives. Piante e animali sono i protagonisti di ‘Humus’, lo spettacolo di Moira Dellatorre dedicato alle faggete di Lodano (il 3 giugno nel Gambarogno). Tra workshop di canto, improvvisazione vocale e body percussion alla Fabbrica di Losone, si segnala, il 30 giugno, la tradizionale Opencirclesongs, canto in cerchio guidato dagli insegnanti dei corsi. Il 2 luglio, infine, serata fra danza, canto e musica corporale all’insegna del Brasile con Fio Azul del Collettivo Rosario, 14 danzatori cantanti per celebrare degnamente i vent’anni di ‘Voci Audaci’ (programma completo e informazioni su www.organicoscenaartistica.ch).