Cinema

Festival du Film Vert, visioni per un futuro sostenibile

A Locarno e Lugano la 17esima edizione del festival cinematografico dedicato all’ambiente, che torna in Ticino dal 16 al 18 settembre

Tra lo Spazio Elle e il Lux di Massagno
12 settembre 2022
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Il festival dedicato all’ambiente ritorna in Ticino dal 16 al 18 settembre. È il Festival du Film Vert, 17esima edizione dell’appuntamento cinematografico organizzato dai volontari di Greenpeace Ticino che offre al pubblico l’opportunità di scoprire sul grande schermo una dozzina di documentari per esplorare il mondo e interrogarsi sulle attuali questioni climatiche. Ospite d’onore sarà quest’anno il regista e giornalista italiano Francesco De Augustinis, con il suo film ‘One Earth - everything is connected’, atteso venerdì 16 settembre a Locarno e il giorno dopo a Lugano. Il film di De Augustinis racconta quella connessione per la quale una foresta all’altro capo del mondo presto o tardi ha delle ripercussioni anche sul nostro quotidiano, e insieme denuncia quelle diverse forme di sfruttamento e violenza, alla base del modo insostenibile della nostra specie di abitare il pianeta Terra.

Alimentazione e agricoltura sono i temi di altri due documentari che propongono una nuova coscienza ecologica e il bisogno di alimentarsi in maniera più sana e locale, per uscire dai meccanismi distruttivi del sistema agroalimentare mondiale: il primo è ‘Tandem Local’, venerdì a Locarno, il secondo ‘Manger Autrement’, sabato a Lugano. Domenica pomeriggio, al Lux, ‘Un monde sous vide’, la storia di Fabien, che in bicicletta dal Sud della Spagna fino a Capo Nord ha affrontato la sfida di non consumare plastica, un racconto di viaggio presentato da Florian Kasser, esperto di consumi, zero waste ed economia circolare per Greenpeace Svizzera. Consumismo, obsolescenza programmata e sovrasfruttamento delle risorse è invece il tema del documentario tedesco ‘Design ist niemals unschuldig’, che venerdì 16 settembre alle 17.15 aprirà il festival allo Spazio Elle. Mentre di sabato 17 alle 17.30, giovani attivisti da diverse parti del mondo saranno i protagonisti di ‘Bigger than us’, opening act del coté luganese del festival.

Domenica al Lux si parlerà anche di moda, con il film italiano ‘Le ali non sono in vendita’, di biodiversità in ‘L’héritage Vavilov, une chance pour la biodiversité’, e di ogm nel documentario conclusivo ‘L’Afrique, les ogm et Bill Gates’. Verso mezzogiorno sono previsti due cortometraggi a entrata gratuita: ‘Elliot e les loups’ e ‘Le cimetière enchanté’ (info e prenotazioni: ticino@greenpeace.ch, www.festivaldufilmvert.ch).

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