L’energico bluegrass rock della popolare band, i ticinesi Freddie & The Cannonballs, un workshop per trombettisti. Tutto il programma di lunedì 27.
Sarà un lunedì ricco di sorprese a JazzAscona, la cui 38a edizione è in pieno svolgimento. Se ad esempio suonate la tromba, vi attende dalle 15 alle 18 un workshop gratuito e aperto a tutti, animato dal trombettista di New Orleans Ashlin Parker. Più che sulla tecnica l’accento è posto sul piacere di suonare assieme, che è la vera essenza del jazz. Non occorre essere provetti trombettisti per partecipare a "Trumpet Mafia": basta presentarsi sul posto con il proprio strumento. Appuntamento nell’aula magna del Collegio Papio. I partecipanti potranno poi prender parte alla parata ufficiale che parte dall’autosilo alle 18.30.
Oltre che dall’ultima esibizione al festival dei Paris Washboard, uno dei gruppi faro in Francia del jazz tradizionale (a mezzanotte e 55 allo stage biblioteca), il ricco programma della serata sarà caratterizzato dalle note del blues con due band da non perdere al palco chiesa: alle 21.15 i ticinesi Freddie & The Cannonballs, vincitori dello Swiss Blues Award l’anno scorso e recenti semifinalisti all’International Blues Challenge di Memphis, patria di questo genere musicale, e alle 23.30 la band creata ad hoc attorno allo strabiliante chitarrista di New Orleans Ari Teitel, già ammirato nelle sere precedenti in varie formazioni.
Il momento clou di lunedì, in un cartellone che conta oltre 30 appuntamenti, è alle 22, allo stage New Orleans, con il concerto del gruppo The Dead South, band canadese popolarissima, che conta centinaia di milioni di views su Youtube e la cui musica va dritta come un treno a definire gli spazi più grintosi del mondo bluegrass. Sorpresi loro stessi dal successo ("inizialmente mai avremmo pensato di registrare album o di fare concerti") The Dead South propongono una versione del bluegrass mescolata con influenze punk, rock e metal, di cui hanno fatto una scorpacciata crescendo. "Siamo una band "bluegrass" nella strumentazione, ma ci sentiamo più come una band punk o rock in termini di come scriviamo le canzoni e come ci esibiamo. Tuttavia, amiamo la musica bluegrass, in particolare il suo elemento narrativo, e questo traspare anche nella nostra musica".
Da mezzanotte c’è il DJ set di Sasha Masakowski allo stage New Orleans o una rovente jam session latina con il percussionista cubano Alexey Marti alla Cambüsa (da mezzanotte e mezza alle 3).
Concerti gratuiti. Posteggi gratuiti in via Lido dalle 19. Programma completo su www.jazzascona.ch