Culture

Lac en plein air, dalle ‘Natural Machines’ al flamenco

La settimana si apre martedì 13 luglio alle 21 con Dan Tepfer per chiudersi sabato 17 con Israel Galván. In mezzo, l'Ensemble Salon Passion e un Premio Bally

Dan Tepfer
12 luglio 2021
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Il musicista e astrofisico e il bailaor sivigliano, per due appuntamenti musicali a cura di LuganoMusica, e un artist talk con il vincitore del Premio Artista Bally dell’Anno 2020: Lac en plein air, rassegna estiva del centro culturale, entra nel vivo con presenze internazionali a cominciare da martedì 13 luglio alle 21 con il pianista e compositore franco-americano Dan Tepfer, noto anche per essere laureato in astrofisica, in ‘Natural Machines’, nuovo concerto in cui le improvvisazioni su Disklavier interagiscono con un programma informatico realizzato dal pianista stesso, dando risposte sonore e visive alla musica in tempo reale per una interazione tra mondi differenti. Mercoledì 14 luglio, musica tradizionale armena con l’Ensemble France Varpet, il cui ricco patrimonio musicale è guidato dal duduk, strumento a fiato, ad ancia doppia, riconosciuto dall’Unesco nel 2005 “capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”, e per i musicisti armeni sinonimo di calore, speranza e tristezza della loro cultura. Dalla Tonhalle di Zurigo, giovedì 15 luglio, spazio all'Ensemble Salon Passion, per musiche e danze da salotto di fine Ottocento, fondati sulla riscoperta della collezione di spartiti dell’orchestra da salone belga di Knokke-le-Zoute.


Ensemble Salon Passion

‘Salvatore Vitale. Displaying Security’ è la mostra dedicata al vincitore del Premio Artista Bally dell’Anno 2020, aperta al Masi e realizzata in collaborazione con la Fondazione Bally per la Cultura. Venerdì 16 luglio, a questo proposito, il Masi propone un talk tra l’artista e l’esperto in cyber security Florian Egloff, moderato da Lars Willumeit, responsabile dei progetti espositivi al Musée de l’Elysée Lausanne, in cui saranno affrontati temi come il ruolo dello Stato nella Sicurezza del Paese. La settimana si chiude sabato 17 luglio con ‘Solo’, l'assolo di Israel Galván, stella innovatrice del flamenco, danza popolare dell’Andalusia da questi rivisitata sia nella forma che nel contenuto. Sul palco, Galván danza senza alcun accompagnamento musicale né supporto, se non scandendo il ritmo del ballo con mani e piedi, esperimento portato, per esempio, alla Fondazione Hermès per la danza di Parigi, la Dia Art Foundation di New York e il Guggenheim di Bilbao.

Gli eventi avranno luogo nell’Agorà del Lac fatta eccezione per il concerto ‘Natural Machines’ di Dan Tepfer, previsto nella Hall. In caso di pioggia, gli eventi si svolgeranno tutti nella Hall, a eccezione della performance di Israel Galván, che non potrà avere luogo. Informazioni e prevendita: biglietteria.lac@lugano.ch; www.luganolac.ch.

 

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