La nuova stellare guida realizzata in collaborazione con la NASA
Sono molti anni che frequento il pianeta terra per le mie vacanze, e per i miei viaggi mi sono di solito affidato ai consigli delle guide Lonely Planet, perché le ho sempre trovate piene di informazioni pratiche utili e aggiornate. A parte quella volta in cui a Dunedin, in Nuova Zelanda, cercando un ristorante indicato nella guida ci siamo trovati davanti al cratere di un edificio demolito già da alcuni mesi.
Beh questa volta, però, i nostri amici della Lonely Planet hanno esagerato. La nuova guida dell’Universo è una solenne fregatura. A parte il fatto che non comprerei mai una guida redatta da una razza che è appena all'inizio della propria esplorazione spaziale, ma poi mi spiegate perché non viene indicato nemmeno un buon ristorante su Titano, neppure un B&B su Caronte? Per non parlare della scandalosa mancanza della menzione del prestigiosissimo albergo a sei stelle su Aldebaran.
Certo, ci sono molte indicazioni di tipo paesaggistico, mete naturalistiche come l'Olympus Mons su Marte o gli spettacolari geyser al polo sud di Encelado, luna di Saturno, ma già fuori dal Sistema Solare le informazioni diventano improvvisamente generiche e poco approfondite.
Bellissime foto illustrano queste pagine, ma nel complesso si tratta di un libro per curiosi e per sognatori, non per veri astronavigatori. In conclusione vi sconsiglio questa guida, meglio piuttosto la Guida galattica per autostoppisti - quella vera, non lo spassoso romanzo che trovate anche qui al LAC - l'unico dettagliatissimo manuale in vendita nelle Migliori Librerie della Via Lattea TM, nessuna delle quali, ahimè, si trova sul pianeta terra.
Universo. Guida di viaggio
EDT, 2019
608 pagine