Arte

Zurich Film Festival, 'Sound of Metal' vince l'Occhio d'oro

Per il miglior documentario premiato 'Collective', pellicola che denuncia un sistema di corruzione nel settore medico rumeno

(Keystone)
6 ottobre 2019
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“Sound of Metal”, dell’americano Darius Marder, ha vinto sabato l’Occhio d’oro per il miglior lungometraggio di finzione della 15esima edizione dello Zurich Film Festival. Il premio è dotato di 25’000 franchi. La pellicola racconta la storia di una coppia di musicisti che percorre gli Stati Uniti in camper. Ruben, il batterista, perde a poco a poco l’udito. Il riconoscimento per il miglior documentario, anch’esso di 25’000 franchi, è invece stato attribuito a Alexander Nanau per “Collective”. Nella sua opera, il regista tedesco-rumeno denuncia un sistema di corruzione nel settore medico rumeno, costato la vita a 27 persone. Il Golden Icon Award, il premio più prestigioso del festival, è andato all’attrice australiana, Cate Blanchett. Per la sezione, “Proiettori su Svizzera, Germania, Francia”, l’Occhio d’oro è andato alla pellicola intitolata, “Systemsprenger” di Nora Fingscheidt. Il festival ha presentato 171 film da 58 paesi, di cui 12 prime mondiali.

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