Da un approccio sempre più unicamente virtuale, The Origins riporta a un'interazione reale. L'installazione in piazza LAC sarà attiva da domani al 14 ottobre.
Una piattaforma nera con barre di rame applicate sulla superficie della pedana. Alcune colonne compongono e strutturano lo spazio interattivo, dando laconiche istruzioni. L'obiettivo, all'osso, è tornare all'origine del contatto umano, creando suono.
"The Origins - Il suono del corpo" , installazione sonora in piazza Luini a Lugano, nell'ambito di LacEdu 2018-19, è stata ideata dal polistrumentista, percussionista e performer Stone Leaf.
Come funziona? Bisogna essere almeno in due, posizionarsi, a piedi scalzi, sulle barre di rame e interagire toccandosi, prendendosi ad esempio per mano. Il contatto corporeo attiva il suono, più è forte più la trasposizione sonora sarà intensa... I corpi cantano, ma solo insieme! Il concetto installativo è curioso, interessante e coinvolgente.
La tendenza delle nuove tecnologie e mezzi di comunicazione stanno portandoci a contatti virtuali fra le persone: The Origins, usando proprio la tecnologia, torna all'origine del contatto umano, torna all'interazione e alla socializzazione. Che sono suono!
La stessa etimologia della voce 'contatto' dà senso e significato: sostantivo maschile dal latino contactus -us, der. di contingĕre "toccare". - 1. “il toccare, il toccarsi di due cose o persone” ≈ accostamento, aderenza, unione (...).
Nella clip video, ci racconta il progetto installativo l'autore Stone Leaf.
Da domani attiva fino al 14 ottobre, dalle 11 alle 18.