Ticino

Un giudice ticinese alla testa del Tpf: Roy Garré

L'Assemblea federale ha eletto il 58enne (area Ps) presidente del Tribunale. È stato anche alla guida dell'Associazione svizzera dei magistrati

Roy Garré
(Ti-Press)
17 dicembre 2025
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Un giudice ticinese alla testa del Tribunale penale federale con sede a Bellinzona. Roy Garré, 58 anni, attinente della Valcolla, presiederà il Tpf nel biennio 2026 e 2027. Lo ha eletto stamattina l'Assemblea federale, che ha inoltre designato Miriam Forni, anche lei giudice italofona (è originaria della Calanca), vicepresidente del tribunale. Non solo. La Corte plenaria del Tpf, indica una nota della stessa autorità giudiziaria, ha stabilito, in occasione della sua seduta del 14 ottobre, la composizione delle Corti e della Commissione amministrativa (in pratica la direzione) per i prossimi due anni.

Dirige la Corte dei reclami penali

Garré è giudice del Tribunale penale federale fin dalla costituzione di quest’ultimo. Attualmente ne presiede la Corte dei reclami penale. Garré, di area Ps, è autore di numerosi contributi accademici anche nel campo della storia del diritto.

Membro della Commissione cantonale di ricorso sulla magistratura

È stato fra l'altro presidente dell'Associazione svizzera dei magistrati. Ed è membro della Commissione cantonale di ricorso sulla magistratura. Commissione che aveva confermato la destituzione dei giudici del Tribunale penale cantonale Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti in relazione al ‘caos Tpc’ pronunciata dal Consiglio della magistratura. Il provvedimento è stato infine confermato dal Tribunale federale.