Ticino

Procura di Zugo apre procedimento per truffa collegato alla piattaforma Moonshot

Indagine riguarda il presidente della Le Bijou Holding AG; la FINMA indagava da un anno su Moonshot e società collegate

12 dicembre 2025
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Il ministero pubblico del Canton Zugo ha avviato un procedimento penale per truffa per mestiere nei confronti del presidente del Consiglio di amministrazione della Le Bijou Holding AG, nota in Svizzera per la promozione di immobili e hotel di lusso, uno dei principali artefici della piattaforma di investimento "Moonshot" e di tutte le società ad essa collegate. Sulla questione da un anno sta indagando l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).

La notizia, rivelata ieri sera dalla trasmissione Falò della RSI, è stata confermata a Keystone-ATS dal portavoce della procura di Zugo, Frank Kleiner. L'uomo in questione risiede nel Locarnese dal 2022. Alla fine di agosto, la polizia di Zugo, in collaborazione con la polizia cantonale ticinese, ha effettuato una perquisizione presso il suo domicilio.

Il servizio trasmesso dall'emittente ticinese illustra nei particolari la vicenda: Moonshot avrebbe attirato investitori con progetti immobiliari di lusso in luoghi esclusivi (tra cui Ronco sopra Ascona e l'isola greca di Mikonos), promettendo rendimenti fino al 14%. Per sedurre i nuovi clienti venivano organizzati eventi elitari tra cui cene fastose e ricevimenti in hotel di lusso. Almeno nella fase iniziale, l'immagine di prosperità è apparsa credibile grazie al versamento dei rendimenti promessi.

Di fatto si tratta di progetti difficilmente realizzabili, in zone proibitive dove le autorità hanno espresso parere negativo senza tuttavia che gli investitori ne siano stati informati.

Il tutto si è bloccato quando, lo scorso anno, è intervenuta la FINMA, che ha avviato un procedimento contro dieci società interconnesse e due persone fisiche in relazione a Moonshot, adottando nel contempo misure per proteggere gli interessi degli investitori.

L'autorità di vigilanza aveva allora espresso il forte sospetto che le persone coinvolte nell'inchiesta avessero svolto diverse attività non autorizzate dalla legge sui mercati finanziari. Si sarebbe trattato in particolare di intermediazione mobiliare e di società di derivati, accettazione dei depositi del pubblico e relativa pubblicità, nonché emissione di prodotti strutturati.

Secondo la FINMA, le società interessate dal procedimento non disponevano di una contabilità aggiornata. La loro situazione finanziaria non era chiara.

Sul suo sito internet, Moonshot si definisce una rete di investitori accreditati, specialisti e imprenditori.