Ticino

Viaggio nel cosmo, viaggio nel tempo

‘La prima luce dell'universo’: se ne parla domani (inizio della conferenza pubblica alle 18) alla Biblioteca cantonale di Lugano

La Via Lattea
(Ti-Press)
21 febbraio 2024
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Un viaggio nello spazio e nel tempo. ‘La prima luce dell’universo’ è il (suggestivo) tema al centro della conferenza pubblica in programma domani alla Biblioteca cantonale di Lugano (Sala Tami), inizio alle 18. Relatore Aniello Mennella, professore ordinario di astronomia e astrofisica all’Università degli Studi di Milano. La conferenza è organizzata in collaborazione con la Società astronomica ticinese.

Quel fondo di microonde

“Guardare nel passato si può: basta alzare gli occhi al cielo durante una notte limpida – annotano gli organizzatori –. La luce proveniente dai corpi celesti ha viaggiato anche per miliardi di anni prima di colpire i nostri occhi, portando l’immagine degli oggetti non come sono oggi, ma come erano in un passato anche molto remoto. Questo dono della natura ci permette di osservare il cosmo non solo nello spazio, ma anche nel tempo, come se sfogliassimo l’album fotografico della sua evoluzione. Esiste però un ‘sipario’, un limite alla nostra possibilità di osservare direttamente il passato dell’universo: è il fondo cosmico di microonde, una radiazione che si è disaccoppiata dalla materia 380’000 anni dopo il Big Bang e che oggi ci porta l’immagine dell’universo antico, quando non esistevano ancora né stelle né galassie”. Osservare questa ‘prima luce’ “ci permette di usare gli occhi della mente per scoprire un passato ancora più remoto e fare ipotesi sull’evoluzione futura”. La conferenza racconterà questo processo, ripercorrendo anche la storia delle osservazioni in questo campo e gettando uno sguardo sulle domande che gli scienziati stanno affrontando oggi.

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