Ticino

‘Contro la riforma fiscale più di 10'400 firme’

Così il copresidente del Partito socialista Fabrizio Sirica. Venerdì la consegna delle sottoscrizioni alla Cancelleria dello Stato

I copresidente del Ps Laura Riget e Fabrizio Sirica
(Ti-Press)
6 febbraio 2024
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Ieri in Gran Consiglio Fabrizio Sirica, intervenendo nel dibattito fiume (scorre anche in queste ore…) sul Preventivo 2024 del Cantone, ha fatto sapere che la raccolta di firme per il referendum contro la riforma fiscale, approvata lo scorso dicembre dalla maggioranza del parlamento, sta andando alla grande. «Siamo intorno alle 10’400 sottoscrizioni e ulteriori firme stanno arrivando», precisa oggi, da noi interpellato, il copresidente del Partito socialista, che con altre formazioni politiche e forze sindacali fa parte del Comitato ‘Stop ai tagli’, promotore del referendum. Che avrebbe quindi raggiunto e abbondantemente superato la soglia minima (7mila firme) per la sua riuscita. La parola infine alle urne.

Le firme saranno consegnate questo venerdì alle 10.15 alla Cancelleria dello Stato, a Palazzo delle Orsoline, “alla presenza dei rappresentanti dei partiti e dei sindacati”, segnala una nota del Comitato.

La riforma della Legge tributaria uscita dal Gran Consiglio prevede tra l’altro la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dell’1,66% per compensare il ritorno del coefficiente cantonale d’imposta dal 97 al 100%, ed è la misura maggiormente controversa, la diminuzione dell’aliquota massima dal 15 al 12% da qui al 2030.

Nei prossimi giorni scadrà il termine per l’eventuale referendum dei Comuni (strumento previsto dalla Costituzioen cantonale), parte dei quali preoccupata per l’impatto, ovvero per il minor gettito, a fronte di spese e impegni per la collettività locale, dello sconto fiscale dell’1,66%.

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