Ticino

Una raccolta fondi a sostegno di bambini con neurodiversità

L'ha lanciata su ‘wemakeit.com’ la titolare di Ti-aiuto: per Borse di studio Tutoring extrascolastico, conferenze in ambito educativo e una colonia

(Ti-Press)
25 luglio 2023
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Una raccolta fondi, senza scopo di lucro, per creare Borse di studio Tutoring extrascolastico per allievi con difficoltà generalizzata o diagnosi di DSA/ADHD/plusdotazione/autismo e disturbi del linguaggio; conferenze in ambito educativo, formativo e inclusivo; e una colonia estiva 2024 aperta a tutti i bambini e ragazzi, con specialisti e persone che promuovano attività sportive, musicali e di spettacolo. È quella appena lanciata da Giovanna Bagutti, titolare di ‘Ti-aiuto: supporto scolastico specializzato’, un supporto nato a settembre 2022 per poter aiutare bambini e ragazzi con difficoltà scolastica generalizzata con o senza neurodiversità.

Obiettivo 30mila franchi

Avviata sulla piattaforma wemakeit.com – dove si può sostenere il progetto – la raccolta fondi ha quale obiettivo finanziario il raggiungimento di quota 30mila franchi entro la quarantina di giorni a disposizione. In caso di sovrafinanziamento il ricavato sarà utilizzato per la creazione di Borse di studio aggiuntive e l’organizzazione di ulteriori conferenze e colonie.

Per alleggerire i costi a carico delle famiglie

“Attualmente – si legge nella presentazione fatta da Bagutti sul sito – i costi per svolgere un supporto extrascolastico specializzato sono troppo alti e difficili da sostenere. Si stima che in Ticino ci siano tra le 300-500 richieste ogni anno per avviare un iter diagnostico per disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), plusdotazione, autismo e disturbi del linguaggio, neurodiversità che molto spesso vengono confermate. Siccome i tutor dell’apprendimento non sono ancora riconosciuti, i costi sono totalmente a carico delle famiglie. Per questa ragione, desidero creare delle Borse di studio per famiglie bisognose”. Inoltre, la sensibilizzazione a queste tematiche, sebbene sia migliorata, “è ancora poco diffusa – valuta Bagutti –. Motivo per cui vorrei organizzare e realizzare conferenze con specialisti in ambito educativo, formativo e inclusivo”. Tematiche importanti per le famiglie che vivono le neurodiversità sono inoltre l’inclusione e la socializzazione: da qui l'intento di dare vita “a una colonia estiva con un team specializzato”, spiega infine la titolare di Ti-aiuto.

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