Ticino

Federali, il Pvl svela i nomi: doppia corsa per Battaglia-Richi

Verdi liberali, l'ex presidente dell'Acsi in lizza sia per il Nazionale sia per gli Stati. Le priorità del partito che corre da solo e i nomi

L’autunno si avvicina
(Ti-Press)
1 giugno 2023
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A poche settimane dalla decisione presa in assemblea di correre da soli alle Elezioni federali, i Verdi liberali svelano le carte. Per il Consiglio nazionale saranno in lizza i due deputati al Gran Consiglio Sara Beretta-Piccoli e Massimo Mobiglia, il copresidente cantonale Stefano Dias, assieme a Mario Borsese, Georgia Ghidoni, Fabrizio Marcon, Scilla Valsangiacomo ed Evelyne Battaglia-Richi. La già presidente dell'Associazione dei consumatori della Svizzera italiana (Acsi) farà corsa doppia, candidandosi pure per il Consiglio degli Stati.

Battaglia-Richi, si legge nella nota diffusa dal Pvl, "si candida per portare a Berna la voce delle consumatrici e dei consumatori ticinesi, della sanità, della socialità e in particolare di tutte le donne che come lei hanno dovuto conciliare vita professionale e vita familiare in una società con ancora inique opportunità tra donne e uomini". I Verdi liberali sono convinti che "possa rappresentare al meglio non solo i valori del partito, ma difendere a Berna gli interessi di tutti i ticinesi".

‘Conciliabilità, mobilità nord-sud ed energie rinnovabili’

Con il motto ‘Pensare con coraggio’, il Pvl lancia quindi la campagna per le Federali, ricordando anche quali priorità guideranno i candidati al Nazionale: "È l'occasione per mettere in evidenza l'agenda nazionale del partito e il lavoro che la frazione parlamentare verde liberale ha svolto in questi anni, tra i temi prioritari per il Pvl Ticino troviamo migliori opportunità tra uomo e donna (riforma Lpp, condizioni quadro per conciliabilità lavoro famiglia, imposizione individuale, congedo parentale), mobilità nord-sud (pedaggio ai valichi alpini, completamento AlpTransit a sud di Lugano), sviluppo delle energie rinnovabili, promozione della responsabilità individuale e la lotta all'aumento dei costi della salute e dei premi di cassa malati".

Anche i Giovani verdi liberali proporranno una lista, e le loro priorità sono "la transizione energetica sostenibile per proteggere l'ambiente, la protezione della salute mentale dei giovani e la lotta alla fuga di cervelli verso i grandi centri oltre Gottardo".

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