Ticino

‘La convivenza con il lupo sta rapidamente peggiorando’

È quanto denuncia, dopo i recenti avvistamenti, l'Associazione per la Protezione del Territorio dai Grandi Predatori

Preoccupazione per la stagione alpestre alle porte
(Ti-Press)
17 aprile 2023
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“In Ticino le notizie di avvistamenti diurni e di predazioni di selvatici in prossimità o addirittura all'interno degli abitati fanno sempre meno scalpore. Abituarsi progressivamente a questi allarmi di degrado è un atteggiamento che riteniamo potenzialmente insidioso”. È la denuncia dell'Associazione per la Protezione del Territorio dai Grandi Predatori (AptdaiGp) che attraverso una nota ha voluto “segnalare in maniera chiara e forte che la situazione sta rapidamente peggiorando”.

Fra gli episodi più recenti citati dall'AptdaiGp: il lupo che si aggirava a fine febbraio lungo le vie di Bignasco, quello che “passeggiava” nei pressi del Carnevale di Biasca o l'esemplare rinvenuto morto la settimana scorsa lungo la ferrovia a Bironico. “Se già il 2022 è stato un anno tristemente denso di episodi, in questo inizio 2023 si sono già constatati dei nuovi record. Questa constatazione – afferma l'Associazione presieduta da Armando Donati – non lascia presagire niente di buono per la stagione alpestre 2023 e ancor meno per la sicurezza di animali domestici o da compagnia o delle persone che si trovino in situazioni di potenziale vulnerabilità”. L'appello è quindi “a rimanere vigili e ad aiutarci a rovesciare o almeno a frenare questa tendenza”.

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