Ticino

Meteo: un mese di dicembre a due facce

Tuttavia, non si sono registrate temperature record a livello di massima, minima o media giornaliera

Non ci sono più... le stagioni
16 gennaio 2023
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Un mese di dicembre a due facce, secondo il notiziario dell’Ufficio di statistica, con temperature leggermente inferiori alla media nella prima metà e successivamente, invece, un po’ più mite del normale, soprattutto per quanto riguarda le regioni del Sud del Ticino (Stabio +1,4 °C, Lugano +0,8 °C). I giorni fra l’11 e il 14 dicembre hanno visto la maggior differenza in termini negativi, nell’ordine di 4-8 °C in meno rispetto alla norma 1991-2020, mentre dal 21 in poi lo scarto è risultato positivo ovunque, con anomalie comprese fra 5 e +6 °C. Tuttavia, non si sono registrate temperature record a livello di massima, minima o media giornaliera.

Il totale delle precipitazioni ha mostrato un’importante differenza fra le regioni occidentali e quelle orientali: i quantitativi superiori alla norma sono stati misurati sul Locarnese e sulla parte occidentale del Ticino centrale, a causa dell’evento perturbato dei giorni 3-5, che ha interessato soprattutto il Locarnese (dove sono caduti più di 50 mm di precipitazioni, con punte fino a 120 mm nell’Alta Vallemaggia e più in particolare 180,2 mm a Robiei).

Sottoceneri: tutti i dati

Anche nel Sottoceneri sono caduti localmente una cinquantina di millimetri, ma altrove i quantitativi sono stati inferiori. Anche nei giorni 9 e 15 si sono verificate alcune precipitazioni, con quantitativi che non hanno superato la ventina di millimetri. Durante le precipitazioni di inizio mese, il limite delle nevicate è stato compreso fra 800 e 1’000-1’200 m s.l.m. Al termine dell’evento perturbato più intenso del mese, la mattina del 5, gli osservatori nivologici di MeteoSvizzera hanno misurato uno strato di neve di 100 cm a Robiei (1’898 m s.l.m.), 48 cm a Bosco Gurin (1’486 m s.l.m.), 32 cm ad Altanca (1’419 m s.l.m.) e 25 cm ad Airolo (1’139 m s.l.m.). Durante le deboli precipitazioni del giorno 9 il limite delle nevicate è invece sceso più in basso e una spolverata di neve (a tratti bagnata) è stata osservata fino a 300-400 metri di quota.

Nevica!

Le nevicate sono risultate più abbondanti nel Sottoceneri. A Camedo (590 m s.l.m.) sono stati misurati 2 cm di neve fresca, a Scudellate (920 m s.l.m.) 6 cm e a Sonogno (910 m s.l.m.) 5 cm. Anche il giorno 15 il limite delle nevicate è sceso fino a basse quote: la mattina del 16 a Lugano sono stati misurati 4 cm di neve fresca, a Biasca e a Locarno Monti 3 cm e a Morbio Superiore 4 cm (queste misure risentono dell’effetto della pioggia, che nella serata del 15 dicembre è caduta alle basse quote, fondendo parzialmente il manto nevoso). Il 23 dicembre il passaggio di un fronte caldo sulla regione alpina ha causato qualche debole precipitazione anche sull’Alto Ticino, con un limite delle nevicate che si è alzato fin oltre i 2’000 metri s.l.m.

La somma mensile del numero di ore di sole è risultata inferiore alla media pluriennale. Sulle regioni più meridionali ha superato il 70% della norma 1991-2020, mentre verso le Alpi ha raggiunto l’80-90%.

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