Ticino

‘Il Ticino è preparato per una futura pandemia?’

Lo chiede un atto parlamentare del Gruppo Udc che coglie l’occasione per sapere se il Piano del 2007 sarà aggiornato

(Ti-Press)
21 febbraio 2022
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"A due anni esatti dal primo caso in Ticino di Covid-19 e considerata l’evoluzione pandemica in questo difficile periodo, chiediamo al governo se abbia iniziato o meno a raggruppare tutti i dati fin qui assunti, così come l’analisi dell’operatività adottata in tutti i settori toccati: sanitario, logistico, economico e finanziario. Non meno anche l’operatività politica e il tema della comunicazione rivolta alla popolazione". È quanto affermano in una interrogazione presentata a nome del Gruppo Udc, i deputati Roberta Soldati e Tiziano Galeazzi.

Tra le altre cose, si chiede al governo se sia "già stato implementato e organizzato un Comitato (task force) interdisciplinare per la raccolta dati, analisi degli stessi e revisione dell’ultimo Piano operativo sanitario, logistico e di continuità del Cantone Ticino in caso di pandemia d’influenza (Poslcpi) situazione al 14 dicembre 2007". "Se sì, quando sarà operativo il nuovo Piano nel caso di una futura pandemia?". E poi, "ritenuta l’esperienza di questi ultimi due anni, prevede il governo di farsi parte attiva e discutere con le autorità federali per trovare degli accordi chiari e puntuali con le autorità italiane sui quesiti che venivano già sollevati a pag. 26 del Piano del 2007 (ad esempio sulla requisizione del personale sanitario da parte della vicina Repubblica, circolazione delle ambulanze, beni e persone necessari al funzionamento della regione ecc.)?". "Se no, come mai e quanto tempo prevede il governo per potere aggiornare il Piano?".

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