Ticino

La Lega ribadisce: sgravi fiscali per il ceto medio

E sul risanamento dell'Istituto di previdenza afferma: i contribuenti non siano chiamati a coprire gli errori dei partiti storici nella gestione della cassa

Boris Bignasca (Ti-Press)
31 agosto 2021
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 Sgravi fiscali per le persone fisiche del ceto medio ("reddito, sostanza, altre imposte e tasse"), incentivi per le aziende che assumono residenti, richiesta a Berna di una migliore perequazione intercantonale. Sono alcune delle misure proposte dalla Lega dei Ticinesi "per la ripartenza economica e per migliorare le condizioni quadro del Canton Ticino". Lega che insieme alle delegazioni degli altri partiti di governo ha incontrato oggi il Consiglio di Stato.

Il movimento, si legge in una nota firmata dal capogruppo in Gran Consiglio Boris Bignasca, ha confermato la propria disponibilità di principio alla soluzione individuata di recente per il risanamento dell'Istituto di previdenza del Canton Ticino (ex Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato), "a patto però che non vada a pesare sulle casse cantonali". Rimarrà comunque "attento" a che negli approfondimenti della commissione parlamentare della Gestione "vengano tutelati gli interessi dei contribuenti ticinesi, i quali non devono essere chiamati a coprire gli errori dei partiti storici nella gestione della cassa".


La Lega, prosegue il comunicato, "vuole collaborare con tutte le forze politiche per impostare il rilancio economico e sociale del Paese, sottoposto a forte pressione già prima della situazione legata al Covid-19". Sottolinea quindi "la necessita di misure incisive per la ripartenza economica". Misure come quelle indicate all'inizio. 

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