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'Aiuti e servizi in Ticino, sì a tutte le info sul sito del Cantone'

La commissione parlamentare Sanità e sicurezza sociale condivide la proposta socialista: utile anche dopo la pandemia. La parola al plenum del Gran Consiglio

28 maggio 2021
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La commissione parlamentare ritiene “molto importante poter fornire alla popolazione tutti gli strumenti che permettano un’informazione completa e precisa”. Per questo la ’Sanità e sicurezza sociale’ condivide la proposta socialista di creare “una sezione sul sito internet del Cantone che raggruppi tutte le offerte messe a disposizione dai Comuni e dalle associazioni": e meglio, le varie iniziative promosse sul territorio ticinese in questo periodo pandemico a favore sia di persone, che per esempio sono costrette, per uno o più motivi, a far capo a terzi per la spesa, sia di piccole realtà economiche. Il sì commissionale a una delle tre richieste, la principale, contenute nella mozione inoltrata lo scorso novembre da Anna Biscossa per il gruppo Ps in Gran Consiglio è stato formalizzato ieri con la firma del rapporto di Giorgio Galusero. E ciò perché, si ribadisce nel documento stilato dal deputato liberale radicale, è assai "utile" per i cittadini “disporre su un unico sito di tutte quelle informazioni" che consentono "in poco tempo" di accedere "a una serie di servizi, soprattutto in aiuto alle persone in difficoltà, in particolar modo offerti dai Comuni e dalle numerose associazioni attive in Ticino”. Informazioni, continua il relatore, che “potrebbero tornare utili” alla popolazione “anche in futuro”, una volta usciti da questa pandemia. Senza comunque dimenticare, si avverte nel rapporto, che “situazioni come quella che abbiamo vissuto, e che stiamo ancora purtroppo vivendo, potrebbero ripresentarsi nei prossimi anni”. La parola ora al plenum del Gran Consiglio, che si pronuncerà, indica una nota della commissione ’Sanità e sicurezza sociale’, nella seduta al via lunedì 21 giugno, l’ultima prima della pausa estiva.

'L'esempio romando'

L’atto parlamentare socialista trae ispirazione anche dalla piattaforma realizzata nel Canton Vaud. “Il sito romando - annota Galusero - è assolutamente completo e di facili accesso e lettura e comprende in grandi linee: tutte le informazioni sul Coronavirus, gli aiuti alla vita quotidiana forniti dai Comuni e dalle molteplici associazioni attive sul territorio, gli aiuti finanziari, come trovare un centro sociale e i recapiti di tutte le associazioni, come prestare attività di volontariato nelle associazioni, come comportarsi in caso di violenza domestica, tutte le informazioni per le ditte e gli indipendenti vodesi, i casi di rigore, tutte le informazioni per ottenere una prestazione, tutte le informazioni per richiedere il reddito d’integrazione, tutte le informazioni per richiedere le indennità per la riduzione dell’orario di lavoro, tutte le informazioni per il diritto al salario degli impiegati nelle economie domestiche, una piattaforma per il turismo locale, tutte le direttive cantonali, tutte le direttive federali, tutti i contatti e le hotlines”. I diversi capitoli “che abbiamo elencato sono completati da tutta una serie di informazioni sulle procedure, i recapiti e sui bisogni di ogni singolo cittadino”. Per tali motivi la commissione "aderisce" alla proposta del Ps, invita il parlamento a darvi luce verde e “ne auspica l’introduzione in tempi relativamente brevi”. Precisa: "Evidentemente, oltre all’impegno per l’implementazione" della sezione nella sito web del Cantone, "è necessario anche uno sforzo prolungato nel tempo per i dovuti aggiornamenti”.

'Vanno coinvolti tutti i Dipartimenti'

Osserva Anna Biscossa, interpellata dalla ’Regione’: «È un peccato che la nostra proposta sia stata evasa e accolta dalla commissione così tardi, nel periodo più acuto della pandemia avrebbe avuto un’utilità accresciuta. Ma resta valida, poiché è sempre importante sapere, praticamente in un attimo, quali servizi vengono offerti sul territorio cantonale e quindi a chi rivolgersi, ad esempio, per la spesa o per l’acquisto di medicinali. In questo caso non parliamo solo di anziani: ci sono persone giovani che infortunate o malate non possono andare per negozi o in farmacia. Mi auguro che anche il plenum del Gran Consiglio approvi la proposta».

Tempi commissionali un po' lunghi, secondo Biscossa...«Il Consiglio di Stato si è espresso sulla mozione soltanto il 20 gennaio, questa la data del relativo messaggio, cui han fatto seguito i nostri necessari approfondimenti», ricorda Giorgio Galusero, da noi contattato. Il quale aggiunge: «Come commissione abbiamo appreso che il Dipartimento sanità e socialità sta allestendo una pagina web sugli aiuti esistenti, pensiamo però che questo sforzo informativo non debba limitarsi a un Dipartimento. Ecco perché ci distanziamo dalla posizione del governo, che considera parzialmente evasa la proposta del Ps. Sottoscrivendo la richiesta dei mozionanti di inserire una sezione informativa nel sito online del Cantone, auspichiamo il coinvolgimento di tutti i Dipartimenti. Nella realizzazione e nell’aggiornamento di questa sezione. Che, data la sua utilità, andrebbe senz’altro mantenuta a prescindere dalla pandemia».

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