Ticino

Pubblicato il concorso per l'elezione dei due pp

Il bando oggi sul 'Foglio ufficiale': un ulteriore passo verso la concretizzazione del potenziamento approvato dal parlamento. Termine candidature:18 giugno.

25 maggio 2021
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A metà marzo il via libera del Gran Consiglio all'aumento del numero dei magistrati del Ministero pubblico ticinese. Oggi sul 'Foglio ufficiale' l'uscita del bando di concorso. Che è un ulteriore passo verso la concretizzazione del potenziamento dell'autorità giudiziaria di perseguimento penale, ovvero da ventuno procuratori (procuratore generale incluso) a ventitré. Due pp in più dunque. Il concorso per l'elezione dei due procuratori scadrà, indica il bando, il 18 giugno. Tale il termine per l'inoltro delle candidature: fra i requisiti, oltre alla cittadinanza svizzera, "il dottorato in giurisprudenza o titolo equivalente o il certificato di capacità per l'esercizio dell'avvocatura". Il Gran Consiglio nominerà i nuovi magistrati, il mandato dei quali durerà sino al 31 dicembre 2030, ad autunno (nella sessione di settembre?) considerato che l'ultima seduta prima della pausa estiva si aprirà il prossimo 21 giugno, cioè una manciata di giorni dopo la chiusura del concorso (ci vorrà poi del tempo per la valutazione dei candidati). 

Il concorso viene pubblicato solo ora «perché dovevamo attendere la crescita in giudicato della modifica della base legale approvata lo scorso 15 marzo dal Gran Consiglio per dare seguito al potenziamento e la scadenza del termine per l'eventuale lancio di un referendum», ricorda, da noi interpellata, la leghista Sabrina Aldi, presidente della 'Giustizia e diritti', commissione parlamentare chiamata fra l'altro ad allestire e pubblicare i concorsi per le cariche in magistratura e a formulare all'attenzione del plenum del Gran Consiglio le proposte di elezione. Nessuna contestazione e così di recente, per la precisione venerdì 21, è entrato in vigore il nuovo primo capoverso, votato dal parlamento, della Legge sull'organizzazione giudiziaria, secondo cui il Ministero pubblico è composto "di un procuratore generale" e di "ventidue procuratori pubblici".

Il pg: un magistrato sarà a Bellinzona, l'altro a Lugano

Una volta eletti, uno dei due pp, spiega il procuratore generale Andrea Pagani, contattato dalla 'Regione', «verrà assegnato - per le note carenze logistiche al Palazzo di giustizia di Lugano, dove ha sede anche il Ministero pubblico - agli uffici di Bellinzona della Procura e sarà attivo nella sezione di magistrati che si occupa del perseguimento dei reati cosiddetti di polizia (di tutti quei reati che non sono di natura finanziaria, ndr), sezione alla quale avevo tolto un pp per attribuirlo al gruppo di magistrati inquirenti che trattano le inchieste sugli illeciti finanziari, data la situazione molto preoccupante in quel momento per la mole di incarti». L'altro procuratore, aggiunge Pagani, lavorerà invece a Lugano: «Con i colleghi dell'Ufficio del procuratore generale sto approfondendo alcuni aspetti per decidere a quale sezione - quella sui reati di polizia o quella sui reati finanziari - assegnarlo»

Nell'agenda del Gran Consiglio non c'è soltanto l'elezione di due procuratori. In base al mandato conferitole lo scorso dicembre dal parlamento, la commissione 'Giustizia e diritti' dovrà formulare alcune proposte per migliorare l'organizzazione della Procura e la procedura di elezione delle toghe. Per questo ha fatto capo a un perito:  Claude Rouiller, già presidente del Tribunale federale, al quale ha sottoposto una serie di quesiti. «Le risposte dovrebbero giungere a breve - ritiene Aldi -. Quando, alla luce delle risposte di Rouiller, avremo in chiaro le basi legali e i nostri margini di manovra, anche perché in commissione non tutti sono esperti di diritto, cominceremo in 'Giustizia e diritti' la discussione».

Ma sul 'Foglio ufficiale' c'è anche un secondo concorso per cariche nella magistratura. La 'Giustizia e diritti' ha infatti pubblicato anche quello per l'elezione di un giudice supplente del Tribunale d'appello. E questo in seguito alle dimissioni di Manuel Borla da giudice supplente del Tribunale penale cantonale in seguito alla sua elezione a municipale di Capriasca, essendo incompatibili le due cariche. Anche in questo caso il concorso scadrà il 18 giugno.

 

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