Ticino

Sostegno alle Pmi, 'seguiamo l'esempio di Vaud e Neuchâtel'

I deputati del Ppd chiedono al governo di sostenere le piccole e medie imprese con contributi straordinari in aggiunta a quelli delle Casse disoccupazione

24 novembre 2020
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Sostenere concretamente l’occupazione e le piccole e medie imprese (Pmi) ticinesi messe a dura prova dalla crisi sanitaria. Lo chiede al Consiglio di Stato il gruppo del Ppd in Gran Consiglio tramite un'interpellanza. “In Ticino contiamo circa 34 mila PMI che creano in totale oltre 150mila posti di lavoro”, ricordano i deputati, che chiedono al governo ticinese di seguire l’esempio di due Cantoni, Vaud e Neuchâtel, “che per sostenere le proprie aziende hanno deciso di riconoscerle un supplemento del 10 % che aggiunto all’80% versato dalle Casse Disoccupazione allevia i costi del personale delle varie aziende”. Sempre pensando alle Pmi, i popolari-democratici segnalano un’altra problematica: “Quella relativa ai dipendenti che in realtà sono anche titolari della propria azienda. Con le norme attuali, questi titolari che di fatto sono dipendenti, non hanno diritto all’orario ridotto e le conseguenze per il futuro dell’attività e quindi anche per i dipendenti occupati rischiano di essere nefaste”. Per queste attività si chiede dunque al Consiglio di Stato di elargire “indennità cantonali straordinarie di disoccupazione”. 

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