Ticino

A scuola a dorso di lupo? 'Inammissibile e diseducativo'

Germano Mattei (Associazione svizzera per un territorio senza grandi predatori) critica un volantino che incoraggia i bambini ad andare a scuola a piedi

Distribuito alle Elementari
15 settembre 2020
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"Promuovere di andare a piedi è provvido, diffondere immagini di bambini a cavallo di un lupo, accompagnati da linci è pura e pericolosa disinformazione". Non piace affatto a Germano Mattei – copresidente dell'Associazione svizzera per un territorio senza grandi predatori – il volantino distribuito nelle scuole elementari con cui si intende sensibilizzare bambini e ragazzi ad andare a scuola a piedi o in bicicletta. L'ex deputato in Gran Consiglio per MontagnaViva chiede quindi al Consiglio di Stato – in una lettera inviata in copia anche alla presidenza del parlamento cantonale – "di bloccare immediatamente nelle scuole del Cantone la distribuzione di questo materiale che porta unicamente disinformazione e distorsione della realtà".

Il volantino in questione – promosso dall'Associazione traffico e ambiente (Ata) e sostenuto, tra gli altri, dall'Ufficio prevenzione infortuni (Upi) e dal Cantone – intende incoraggiare i bambini ad andare a scuola a piedi o in bicicletta (anche con il Pedibus o il Velobus) in occasione della giornata internazionale 'a scuola a piedi' prevista il 18 settembre. "Per molti di loro questo percorso è un luogo di scoperta, un luogo dove si fanno amicizie e dove si può conoscere il mondo", si legge sul volantino. E ancora: "La natura (...) ha un effetto sul benessere dei bambini". Mattei fa però notare che nelle immagini si vedono alunni che vanno a scuola "in modo inappropriato", ovvero "a cavallo di un lupo" o "accompagnati da linci". E questo è "sconcertante e inammissibile, diseducativo e pericoloso nei suoi aspetti reconditi". Visto che il volantino riporta anche il logo del Cantone Ticino, stando al co-presidente dell'Associazione svizzera per un territorio senza grandi predatori, si tratta di "informazione subdola e giochi di potere", riferendosi verosimilmente alla modifica della legge sulla caccia (che intende facilitare l'abbattimento di del lupo) in votazione il 27 settembre. L'ex deputato chiede quindi di fermare la distribuzione di questo materiale con le sue "preoccupanti immagini", anche se da sue informazioni "nessuna azione sarà adottata".

 

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