Ticino

Quest'anno il Knie non valicherà le Alpi

Tournée abbreviata per il circo nazionale svizzero: niente Ticino e Romandia. I biglietti acquistato saranno (parzialmente) rimborsa

Il circo si ferma a Lucerna (Archivio Ti-Press)
25 giugno 2020
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A settembre potrà riaprire anche il Circo Knie – con un ritardo di cinque mesi e mezzo su quanto programmato prima che la pandemia e le misure sanitarie imponessero il fermo (anche) al circo nazionale svizzero.

Le circostanze, si legge in un comunicato stampa, impongono una tournée abbreviata. In poche parole: niente spettacoli nella Svizzera romanda e in Ticino. “Si tratta di una decisione molto sofferta ma indispensabile” scrivono gli organizzatori. “La famiglia Knie spera che il pubblico svizzero francese e ticinese dimostri comprensione per le decisioni prese in un momento così particolare e non vede l'ora di accoglierlo nuovamente l'anno prossimo”.

Il tour abbreviato prevede 12 città: Berna, dove il 4 settembre ci sarà la prima, poi Langenthal, Thun, Aarau, Buchs, Coira, Zurigo, San Gallo, Wil, Rapperswil, Zugo e, a fine dicembre, Lucerna.

Chi avesse già acquistato i biglietti potrà chiedere il rimborso fino a 30 giorni dopo la data prevista dello spettacolo. A causa dell'elevato numero di cancellazioni, contrariamente a quanto accaduto in passato il circo non potrà farsi carico delle spese di cancellazione di 5 franchi per biglietto previste da Ticketcorner: l'importo sarà quindi a carico dell'acquirente.

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