Ticino

Coronavirus, una petizione per sostenere gli indipendenti

L'appello ha già raccolto oltre 90mila adesioni su change.org. Si chiede l'accesso in via eccezionale alle indennità per lavoro ridotto per tutti

Il settore degli eventi è uno di quelli più colpiti (Ti-Press)
15 aprile 2020
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"Un aiuto rapido ed efficace per aiutare i lavoratori indipendenti a sopravvivere a questa crisi". È questa, in estrema sintesi, il tenore di una petizione lanciata su Change.org all'indirizzo del Consiglio federale e che ha raccolto oltre 90 mila adesioni (qui il testo). In pratica i promotori chiedono maggiore chiarezza sull'accesso per tutti i lavoratori indipendenti (non solo quelli colpiti da un ordine di chiusura delle attività da parte delle autorità federali e cantonali) alle indennità di perdita di guadagno (Ipg) o alle indennità per lavoro ridotto. Gia in una situazione di normalità economica, i lavoratori indipendenti si trovano in una situazione di precarietà. Oggi è diventato ancora più difficile. "Persino un prestito a tasso zero sarà difficile da rimborsare". 

Il futuro dei lavoratori indipendenti è in pericolo e lo è già fin dall’inizio delle misure restrittive adottate dal Consiglio federale ai primi di marzo. I settori più colpiti sono quelli legati al turismo, allo sport, agli eventi, alla comunicazione visiva, all’istruzione e a tutte le attività che comportano assembramenti di persone.

Nel 2017 i lavoratori indipendenti in Svizzera erano complessivamente 594mila. "I lavoratori indipendenti sono attori in ombra del tessuto economico svizzero e sono parte integrante della sua ricchezza. La loro scomparsa costituirebbe una perdita considerevole in termini di know-how e competenze disponibili".

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