Da un vasto gruppo di personalità ticinesi la richiesta al Consiglio di Stato di non allentare le misure fino al ponte del primo maggio

"Chiediamo che TUTTE le misure restrittive attualmente in vigore vengano mantenute fino al ponte del primo maggio, con una conseguente progressiva apertura delle attività economiche a partire da lunedì 4 maggio". Così inizia l'appello rivolto al governo, sottoscritto da un vasto numero di personalità del Canton Ticino: sindaci, medici, politici e professionisti. "Un allentamento prima di questa data – si afferma nella lettera – potrebbe rappresentare un potenziale, serio, rischio per la salute pubblica che non possiamo assolutamente permetterci di correre".
E poi il rilancio: "Onorevoli consigliere di Stato, è il momento cruciale, quello di fare tutti insieme l’ultimo sforzo, senza cedere alla tentazione delle scorciatoie".
Infine la raccomandazione: "Vi chiediamo di organizzare una serie di misure accompagnatorie volte ad alzare il livello di sicurezza al momento della riapertura", anche attraverso "un opportuno coordinamento con la Lombardia, in modo da avere un processo di apertura che sia il più armonioso possibile". I firmatari ritengono che quello attuale "è il momento cruciale, quello di fare tutti insieme l’ultimo sforzo, senza cedere alla tentazione delle scorciatoie".
I firmatari dell'appello sono:
