Ticino

Frontalieri, Lega e Udc ci riprovano: 'Ristorni da bloccare'

Una mozione (bis) sottoscritta da Tiziano Galeazzi e Boris Bignasca chiede al governo di trattenere l'intero importo relativo al 2019

In attesa della sottoscrizione da parte italiana dell'accordo fiscale (Ti-Press)
10 dicembre 2019
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Che il Consiglio di Stato di blocchi l'intero pagamento dei ristorni relativi all'anno 2019 e anni a venire e versi l'ammontare su un conto vincolato presso la Banca dello Stato della Repubblica del Canton Ticino. Questo è quanto chiedono con una mozione (bis) Udc e Lega. "Lo sblocco del versamento – stando a quanto scirtto nell'atto parlamentare che porta le firme del democentrista Tiziano Galeazzi e di Boris Bignsca per la Lega, avverrà al momento della sottoscrizione da parte delle Istituzioni italiane dell'accordo fiscale parafato dai ministri delle finanze di Svizzera e Italia nell‘oramai lontano 2015".

Per i partiti di destra, a otto anni di distanza dal congelamento dei versamenti (avvenuto a giugno 2011) e dopo quattro anni di attesa dalla parafatura dell'accordo fiscale da parte dell'Italia, è evidente che "gli obiettivi dei negoziati sono totalmente disattesi".

 

 

 

 

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