Ticino

Aumento dei premi inaccettabile? L'Ordine dei medici con De Rosa

Costi per le casse malati, dopo il direttore del Dss, anche l'Omct. Denti: “Segnale positivo, un'azione convinta del Cantone può aiutare la trasparenza"

(foto: Ti-Press)
18 settembre 2019
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Possibile aumento dei premi di cassa malati, dopo il direttore del Dss Raffaele De Rosa, anche l’Ordine dei medici del Canton Ticino (Omct) fa sentire la sua voce. Con un comunicato diffuso oggi, firmato dal presidente dell’Ordine, il dottor Franco Denti, infatti si “prende atto con piacere delle dichiarazioni del Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, in ferma opposizione a qualsiasi aumento dei premi di cassa malati per il 2020”. «Riterrò inaccettabile qualsiasi nuovo aumento dei premi di cassa malati», ha dichiarato ieri De Rosa rispondendo in Gran Consiglio nell’ambito della discussione sul Consuntivo 2018. Lo ha fatto lamentando l’impossibilità di accesso ai dati dell’Ufficio federale della sanità, di cui «avremmo bisogno per poterci esprimere». Ed è a Berna che volge il suo sguardo l’Omct: “Chi è in grado di concorrere alla riduzione dei premi è la Confederazione, che però non obbliga gli assicuratori a restituire i premi incassati di troppo e le riserve accumulate in eccedenza, che hanno raggiunto proporzioni indecenti”. Una azione convinta, prosegue l’Omct, “del Cantone nei confronti della Confederazione, come preannunciato dal consigliere di Stato, intesa anche a riacquistare un ruolo per lo meno consultivo sulla ‘fabbricazione’ dei premi, può senz’altro aiutare la causa della trasparenza”. Nell’occasione, l’Omct ricorda l’iniziativa cantonale urgente da lui promossa per la modifica della Lamal presentata al Consiglio degli Stati: “È ancora attuale e attuabile”.

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