Ticino

I ‘Giruno’ sono sul binario giusto

Le Ffs hanno presentato a Bellinzona la nuova flotta di treni che verrà introdotta gradualmente a partire da dicembre

Ti-Press/Elia Bianchi
8 agosto 2019
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La mobilità in Ticino sembra stia viaggiando sul binario giusto. E l’attualità – la presentazione della nuova flotta di treni Giruno – questo pomeriggio a Bellinzona ha dato lo spunto buono ad autorità e Ferrovie federali svizzere (Ffs) per fare il punto della situazione sul presente e sul futuro. Un futuro che con l’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri, prevista per il mese di dicembre del 2020, porterà con sé novità positive per tutto il concetto di trasporto ferroviario. Locale, nazionale e internazionale. Intanto una conferma, che riguarda in maniera specifica il Canton Ticino: il dimezzamento dei tempi di percorrenza sia tra Lugano e Bellinzona (un quarto d’ora invece che mezzora) e tra Lugano e Locarno (mezzora invece che un’ora, e senza più dover cambiare a Giubiasco). Ma è tutta l’offerta, si diceva, che cambierà. Ed è Toni Häne, direttore del traffico viaggiatori delle Ffs, a spiegare quali saranno le principali modifiche dell’orario ferroviario a partire dal 2021: “Nel traffico viaggiatori internazionale l’obiettivo è assicurare il collegamento tra Zurigo e Milano in circa tre ore, con un’offerta ampliata da otto a dieci coppie di treni al giorno, così come nuovi collegamenti per Genova e Bologna. Con la conferma di quello per Venezia”. Collegamenti che, con l’apertura della Galleria di base del Ceneri avranno tempi di percorrenza ridotti di quindici minuti, “e al contempo vi sarà un aumento dei treni passeggeri da cinquanta a sessanta”. Tutto questo anche, e soprattutto, con il Giruno. Una flotta di treni che, spiegano le Ffs, “conta 29 veicoli che verranno introdotti gradualmente a partire dal dicembre 2019”, per arrivare a pieno regime “in concomitanza con l’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri”.  Il Giruno dispone, in doppia composizione, “di 810 posti a sedere, prese di corrente a ogni posto, wc distinti tra uomini e donne, compartimenti multifunzionali e per le biciclette e portabagagli spaziosi”. Tra le novità, spicca quella relativa a “un accesso a pianale ribassato adattabile ai marciapiedi di Svizzera, Austria e Italia (alti 55 centimetri) e Germania (76 centimetri)” e disporrà, per i disabili, “del doppio dei posti a sedere e dei servizi igienici previsti dalla legge”.

Christian Vitta: ‘Un giorno speciale per il Ticino’

«Per il nostro Cantone è un giorno speciale», commenta Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato. «Con i treni Giruno, la nuova Galleria del Ceneri e Alptransit in pochi anni sarà ridisegnata la mobilità svizzera e ticinese», spiega. Ma proprio riguardo al Ticino annota: «Occorre fare pressione per quanto concerne il prolungamento di Alptransit a sud di Lugano, indispensabile per gestire al meglio il traffico, sia dei passeggeri sia delle merci». Comunque sia, per Vitta, il Giruno battezzato ieri col nome ‘San Gottardo’ «rappresenta un simbolo con ricadute speriamo positive». Anche Mario Branda, sindaco di Bellinzona, saluta la nuova flotta: «Cambierà il nostro modo di sentirci svizzeri e ticinesi, grazie a infrastrutture e mezzi che avvicineranno tutte le regioni». Una flotta «all’altezza delle Ffs», annota infine Roberta Cattaneo, direttrice regionale sud delle Ferrovie. Che rileva: «Il movimento studentesco di sciopero per il clima ha fatto sentire la sua voce, noi ricordiamo che con il treno si affronta un viaggio sostenibile ed economico».

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