Ticino

Syndicom punzecchia il Gruppo CdT su Illustrazione Ticinese

Il sindacato dei media e della comunicazione elenca una serie di domande. Tra queste: visti la crisi e i licenziamenti, era il caso di effettuare questo investimento?

Ti-Press
5 agosto 2019
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Syndicom vuole veder chiaro sull'acquisizione di Illustrazione Ticinese da parte del Gruppo Corriere del Ticino. Premettendo che "non è compito di un sindacato esprimersi su questioni di politica editoriale", il sindacato dei media e della comunicazione chiede ai vertici del gruppo se "visto il momento di crisi che sta attraversando l’azienda, crisi che ha portato la scorsa primavera al licenziamento di sette persone e al prepensionamento di due, era davvero il caso di effettuare questo investimento". E aggiunge "non sarebbe stato meglio conservare queste risorse per attenuare/non effettuare i licenziamenti di maggio?"

Sulla questione che riguarda da vicino Illustrazione Ticinese, le domande poste ai vertici del Gruppo CdT le domande di syndicom sono:

  • Visto che sui 5 dipendenti di Illustrazione Ticinese tre sono stati ricollocati e uno prepensionato, chi si occuperà del mensile?
  • Si ha intenzione di assumere qualcuno? Magari uno dei licenziati di maggio?
  • In caso di risposta negativa, si ha intenzione di sovraccaricare ulteriormente di lavoro le redazioni del Gruppo CdT e i suoi tipografi, già sotto pressione per i precedenti tagli effettuati, a scapito della qualità del lavoro e della loro vita?
  • In ogni caso, visto la sua conoscenza della rivista non si poteva tenere il dipendente di Illustrazione per cui si sta cercando “una soluzione di reinserimento nel mondo del giornalismo”?
  • Il mensile verrà stampato presso il centro stampa di Muzzano o, come ci risulta avvenga oggi, fuori Cantone?
     
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