Stando a quanto comunicato dalla Polizia cantonale le due truffatrici sono riuscite a ottenere diverse migliaia di franchi
Nei giorni scorsi sono state arrestate due cittadine rumene residenti all'estero, una 37enne e una 21enne, per truffe a danno di persone anziane o emotivamente vunerabili. Dagli accertamenti effettuati dalla Polizia è emerso che le due donne operavano sia singolarmente sia in coppia sui treni regionali o nei pressi delle stazioni ferroviarie ticinesi, dove tentavano di farsi consegnare del denaro in contante mediante una serie di sotterfugi. Stando a quanto comunicato dal Ministero pubblico, Polizia cantonale e Guardie di confine, le due donne sono riuscite a ottenere diverse migliaia di franchi.
La 37enne è stata fermata lo scorso 12 giugno a Giubiasco da agenti della Polizia dei trasporti, mentre la 21enne, sulla quale pendeva un mandato d'arresto della Magistratura ticinese, è stata fermata l'altro ieri dalle Guardie di confine presso il valico doganale di Chiasso in entrata in Svizzera. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di truffa e l'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Anna Fumagalli.
Le Autorità rinnovano l'invito alla popolazione a mantenere "una sana diffidenza verso questo genere di richieste di solidarietà, non dando loro alcun genere di seguito. Lo scopo è infatti unicamente quello di ottenere in maniera truffaldina un indebito profitto". Eventuali vittime sono pregate di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.