Ticino

Consiglio degli Stati, a sinistra sarà corsa Carobbio-Gysin

Il Ps e la lista che comprende Verdi, Pc e Forum alternativo hanno deciso per una doppia candidatura: chi prenderà più voti, al secondo turno avrà ‘il sostegno incondizionato di tutte le forze’

Da sinistra i socialisti Venuti e Sirica, la verde Bourgoin, la comunista Ferrari e Savary di Forum alternativo Foto Ti-Press
10 giugno 2019
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Alla fine hanno vinto i Verdi. Alle elezioni del 20 ottobre, nella corsa per ottenere un seggio al Consiglio degli Stati, l’area rossoverde presenterà due nomi: la presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio per il Partito socialista, candidata anche per la Camera del popolo, e l’ecologista Greta Gysin per la lista composta da Verdi, Partito comunista e Forum alternativo, in doppia candidatura pure lei. Chi otterrà il miglior risultato al primo turno, avrà "il sostegno incondizionato" di tutte le forze d'area al ballottaggio. Il Ps, che avrebbe preferito una candidatura unitaria di Carobbio, accoglie comunque "con soddisfazione" una "decisione di portata storica, finalmente l'area è unita per un obiettivo: raddoppiare la presenza in Consiglio nazionale e ottenere un seggio agli Stati".

Lo hanno comunicato in una conferenza stampa congiunta le quattro forze che compongono l'area, ufficializzando di fatto l'accordo di congiunzione per quanto concerne invece la corsa alla Camera del popolo.

Nell'occasione, sono stati svelati anche i nomi che correranno nella lista Verdi e sinistra alternativa in quota Partito comunista per il Consiglio nazionale: saranno le giovani Angelica Forni e Lea Schertenleib. In rappresentanza del Forum alternativo invece, assieme a Franco Cavalli, correrà Beppe Savary.

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