Ticino

Farmacista del Sottoceneri accusato di truffa ripetuta

Il caso riguarderebbe rilascio di buoni al posto dei medicamenti prescritti da ricette, con indebito vantaggio di circa 480 mila franchi

Ti-Press
29 maggio 2019
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Una persona titolare di una farmacia del Sottoceneri è stata rinviata a giudizio davanti a una Corte delle Assise correzionali. A deciderlo, la procuratrice pubblica capo Fiorenza Bergomi.

Né da notizia il Ministero pubblico, e l'atto d'accusa "ipotizza in particolare il reato di truffa ripetuta e la fattispecie riguarda il rilascio di buoni in luogo dei medicamenti prescritti da ricette mediche. I fatti oggetto del procedimento si sono svolti su più anni e l'indebito vantaggio pecuniario è pari a circa 480 mila franchi. Ritenuta anche la collaborazione fornita in sede di inchiesta e il significativo sforzo per risarcire le casse malati danneggiate, si è proceduto nella forma del rito abbreviato".

Di rilevanza infine, conclude la nota del Ministero pubblico, "notare come nell'ambito del medesimo procedimento, siano altresì stati emanati numerosi decreti di accusa nei confronti dei clienti che hanno potuto beneficiare dei citati buoni. Non saranno rilasciate ulteriori informazioni".