Ticino

Beltraminelli: 'Siamo il secondo cantone più generoso'

Secondo il consigliere di Stato la sentenza del Tribunale federale sui sussidi di cassa malati nel Canton Lucerna non avrà ripercussioni in Ticino

Paolo Beltraminelli, direttore del Dss, stamattina a Bellinzona (Ti-Press)
28 gennaio 2019
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«Si tratta di una sentenza complessa che mette in discussione il ruolo dei cantoni per quanto concerne i sussidi». Così ha commentato stamattina il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli la decisione con la quale il Tribunale federale (Tf) ha richiamato all'ordine il Canton Lucerna.

Durante la presentazione dell’iniziativa nazionale del Ppd “Per un freno ai costi della salute” il direttore del Dipartimento della sanità e socialità ha osservato che  «La Legge federale dice che bisogna aiutare la popolazione con i premi. Ma la Confederazione dà soltanto delle linee guide, lasciando parecchia libertà ai cantoni per determinare loro stessi in quale misura intervenire. Canton Lucerna aveva utilizzato tale libertà in modo eccessivo, riducendo la spesa media per i sussidi a quattrocento franchi pro capite all’anno. In Ticino invece paghiamo più di ottocento pro capite e siamo il secondo cantone più generoso a livello svizzero, dietro Basilea città».

A livello locale, secondo Beltraminelli, la sentenza del Tf non avrà nessuna ripercussione: «Se a seguito della sentenza si dovesse intervenire sul Ticino, vorrebbe dire che bisognerebbe riguardare l’intero sistema in tutta la Svizzera, con il rischio che in quel caso venga un po’ a meno il concetto del federalismo. La decisione può avere semmai un effetto sul livello minimo del reddito che dà diritto ai sussidi».