Non è rimasta nessuna cicatrice alla prima paziente ticinese dopo la rimozione chirurgica della ghiandola endocrina tiroidea effettuata da un medico della clinica Sant'Anna.
La prima paziente ticinese sottoposta ad intervento di rimozione chirurgica della ghiandola endocrina tiroidea, effettuato senza lasciare cicatrici. I medici hanno avuto accesso all’organo attraverso il cavo orale. La chirurgia della tiroide diventa così “gentile” e riconferma l’attenzione che la clinica attribuisce alla salute femminile. IIl primo intervento di tiroidectomia - la procedura di rimozione chirurgica della ghiandola endocrina – effettuato su una giovane paziente ticinese senza lasciare il segno, è stato fatto nella clinique de Valère, membro di Swiss Medical Network come la clinica Sant’Anna.
L’intervento, realizzato lo scorso 15 marzo per via trans-orale endoscopica (tiroidectomia endoscopica transorale con approccio vestibolare) dal dottor Marco Toderi Brancaleone, medico accreditato presso la clinica Sant’Anna di Sorengo, in collaborazione con il dottor Jordi Vidal-Fortuny pioniere di questa tecnica in Svizzera, è stato possibile accedendo all’organo dal cavo orale e non dalla base del collo. Una piccola incisione invisibile dall’esterno ha permesso al tandem di specialisti di “agganciare” l’organo della giovane paziente ticinese e rimuoverlo.
Le patologie tiroidee non sempre necessitano di un intervento chirurgico. Talora però si presenta la necessita di effettuare un’operazione per asportare in parte o totalmente la tiroide. Gli sviluppi attuali delle tecniche chirurgiche ed anestesiologiche in Clinica Sant’Anna, danno origine alla filosofia di una presa a carico “gentile” della paziente. Il principale vantaggio è il risultato estetico, con l’eliminazione completa di cicatrici chirurgiche sul collo o in altre sedi visibili. Un ulteriore beneficio deriva dall’assenza di complicanze della ferita chirurgica come cheloidi, ipertrofia delle cicatrici ed ematomi. Inoltre le pazienti si possono mobilizzare dal letto precocemente e possono alimentarsi e parlare il pomeriggio stesso dell’intervento.