Il Municipio, in un messaggio municipale, richiede un credito di 2,4 milioni di franchi per risanare l’edificio costruito negli anni Ottanta

Un edificio di oltre quarant’anni con impianti energetici a fine vita. Stiamo parlando delle scuole dell’infanzia di Ligornetto. E di fronte a questa situazione l’Esecutivo di Mendrisio in un messaggio municipale richiede un credito di 2,4 milioni per risanare gli impianti della sede scolastica e la relativa manutenzione straordinaria.
Lo stabile, edificato nei primi anni Ottanta, ospita due sezioni e, pur mantenendo “spazi generosi che garantiscono lo svolgimento delle attività pedagogiche”, presenta oggi carenze dal profilo energetico, impiantistico e di comfort. Il progetto prevede un intervento completo sull’involucro dell’edificio, con la sostituzione dei serramenti, l’isolamento di facciate e tetto e il miglioramento dell’isolamento del piano terreno. Sul fronte impiantistico è prevista la dismissione dei generatori di calore a olio e gas, ormai a fine vita, a favore di una pompa di calore aria-acqua, segnando così il passaggio a fonti energetiche rinnovabili. Sarà inoltre installato un nuovo impianto di ventilazione con recupero di calore e modulo di raffrescamento, per garantire una migliore qualità dell’aria e un maggiore benessere nei mesi estivi.
L’intervento consentirà di adeguare l’edificio allo standard Minergie, ritenuto più idoneo rispetto al più esigente Minergie-P, considerata la tipologia e la vetustà dello stabile. Le Aziende industriali Mendrisio realizzeranno inoltre un impianto fotovoltaico sulla copertura, a loro carico, contribuendo a ridurre i consumi energetici.
I lavori, della durata complessiva di circa 14 mesi, sono pianificati tra il 2027 e il 2028 e saranno eseguiti a tappe per limitare i disagi, garantendo la continuità dell’attività scolastica e della mensa, con eventuali spostamenti temporanei di una sezione. Al netto dei contributi attesi dal ‘Fondo energie rinnovabili’ e dagli incentivi energetici, l’investimento a carico della Città è stimato in 1,8 milioni di franchi.