Mendrisiotto

Dai docenti di Mendrisio ‘contrarietà e preoccupazione’

Il plenum dell'Istituto scolastico scrive al Consiglio di Stato sui due giorni di vacanza. ‘Una scelta che introduce un precedente pericoloso’

Veduta sul centro scolastico Canavée
(Archivio Ti-Press)
10 dicembre 2024
|

È con una lettera indirizzata al Consiglio di Stato che il plenum dei docenti dell’Istituto scolastico di Mendrisio manifesta la sua “contrarietà e preoccupazione” in merito alle misure adottate dallo stesso CdS per contenere la spesa statale, ovvero i “due giorni di vacanza come compensazione parziale del carovita per i docenti per l’anno 2024”.

Una scelta che, sottolinea il plenum, “impedisce il dovuto adeguamento del salario (previsto dalla LStip1) all’evoluzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo, con il conseguente abbassamento della retribuzione reale rispetto al crescere del costo della vita”. Si tratta di una misura che “svilisce di fatto il valore del servizio educativo prestato dai docenti e dalle docenti in un periodo in cui invece le richieste si fanno più pressanti e le aspettative più alte”. Ma non solo: “trasmette un messaggio fuorviante all’opinione pubblica nei confronti della scuola, della sua importanza e obbligatorietà, mettendo anche in difficoltà le famiglie” e, non da ultimo, “introduce un precedente pericoloso, in cui i giorni di scuola si traducono in denaro risparmiato”.

L'auspicio del plenum è che lo scritto “porti a una riflessione più approfondita e a correttivi futuri”.