La neocostituita associazione ‘Chiasso Games’ lavorerà all’organizzazione di eventi per creare socializzazione, creatività e scambio culturale
Promuovere la cultura del gioco e dell’intrattenimento in generale, grazie all’organizzazione di eventi, attività e spazi di incontro che favoriscano la socializzazione, la creatività e lo scambio culturale. È questo lo scopo principale che ha portato alla nascita di ‘Chiasso Games’, una nuova associazione «nata per riunire gli intenti di vari personaggi – spiega il presidente Claudio Schneeberger –, ognuno con le sue caratteristiche che spaziano dal mondo dei giochi da tavolo, dei giochi di ruolo e dei videogames, fino ad arrivare a manifestazioni legate alla fumettistica e al cosplay». Forti del successo ottenuto in aprile con la prima edizione del ‘Boffalora Games Days’, ma anche degli appuntamenti che due-tre sere a settimana richiamano numerosi appassionati a ‘Giochi al Moka’ e di «una cultura pop che sta ‘ritornando’ in voga anche tra i giovani», un gruppo di appassionati ha quindi deciso di fondare l’associazione. A fianco del presidente ci sono Stefano Scomparin (cassiere), Riccardo Turci (segretario) e, finora, una decina di soci.
Di idee per eventi non ne mancano. «Siamo molto aperti anche perché a questo progetto collaborano molte figure», sottolinea il presidente. ‘Chiasso Games’ debutterà ufficialmente il 16 marzo 2025 alla Trattoria della Zocca con, come spiega Riccardo Turci, «un piccolo torneo da una ventina di persone, che sulla scala del gioco da tavolo del War Games, è comunque un evento abbastanza grande, in collaborazione con delle associazioni di Torino, di Milano e forse di Padova». I giocatori saranno impegnati sull’arco dell’intera giornata, che sarà organizzata in collaborazione con l’Associazione Frequenze. A metà aprile ci sarà invece la seconda edizione del ‘Boffalora Games Days’. «La macchina organizzativa sta già girando – aggiunge Schneeberger –. Le persone che contribuiscono a organizzare queste due giornate sono raddoppiate e i ruoli sono ben precisi perché vogliamo rafforzare questo evento».
Nei prossimi mesi l’Associazione intende presentarsi anche nelle scuole, sottolinea ancora il presidente, con l’obiettivo di «organizzare interessanti pomeriggi di gioco e scambio con i ragazzi». Anche perché, aggiunge Turci, a testimonianza dell’interesse sul tema, «le biblioteche scolastiche stanno introducendo delle sezioni dedicate proprio ai giochi da tavolo».
‘Chiasso Games’ offrirà anche opportunità di formazione e aggiornamento continuo agli appassionati del settore, in modo che possano rimanere al passo con le novità e le tendenze in continua evoluzione. «Chi vuole approcciarsi a determinati giochi, o anche solo per curiosità, trova persone in grado di istruirlo», spiega il presidente. «Oltre alla formazione più canonica – puntualizza Turci – il gioco può essere vissuto come metodo istruttivo per abbattere quella che è la separazione sociale dei ragazzi data anche dall’apparecchio elettronico. L’idea è proprio quella di abbattere la barriera socio-culturale rappresentata dai telefoni cellulari e ricreare un po’ di contatto umano tra le persone». A questo si aggiunge il fatto che il gioco «in questo momento è oggetto di studio anche nelle scuole: ergoterapisti ed educatori seguono per esempio una serie di corsi dedicati».
Età, passato ed esperienza nel mondo dei giochi e della cultura pop non saranno determinanti. Il comitato lavorerà infatti per «promuovere l’inclusività e l’accessibilità – annuncia Schneeberger –. Purtroppo ci sono persone che rimangono un po’ escluse perché molto appassionate di questi temi e non rispondono agli interessi ‘comuni’ come telefonini e social». L’associazione desidera diventare un punto di riferimento per le persone interessate a immergersi nei mondi fantastici e creativi del gaming, dei fumetti, dei cosplay e di altre forme di intrattenimento offrendo spazi accoglienti e opportunità di partecipazione per tutti favorendo, come anticipato, l’integrazione e la formazione di una comunità unita e collaborativa. Ma non chiamateli ‘nerd’. «Per loro questo termine non è concepibile – ammette sorridendo il presidente –. Anche quello dei cosplay sembra un mondo a sé, ma ci sono tantissime persone che amano fare i costumi. Dopo una certa regressione, nell’ultimo anno sono stati aperti diversi negozi di fumetti, che stanno quindi tornando in voga e questo non può che farci piacere».
I membri dell’associazione avranno l’opportunità di «approcciarsi con altre persone che condividono la loro stessa passione e di partecipare a eventi e tornei», conclude Claudio Schneeberger. «Ci piacerebbe creare una rete che vada a coprire almeno il Basso Mendrisiotto, per poi estenderci e appoggiarci alle altre realtà già presenti, e con le quali siamo già in contatto, e anche con quelle che si stanno sviluppando in tutto il Ticino», conclude Riccardo Turci.
‘Chiasso Games’ approderà a breve su Instagram con una pagina dedicata. Al momento gli interessati possono trovare tutte le informazioni sul sito boffaloragamesdays.ch.