Mendrisiotto

‘La stazione radio del Monte Ceneri’ presentata a LaFilanda

Lunedì 25 settembre alle 17 ci sarà l'incontro con l’autore Renato Ramazzina che racconterà la storia dei miglioramenti nati dall'ingegno umano

L’autore
(Ti-Press)
12 settembre 2023
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Lunedì 25 settembre alle 17 LaFilanda di Mendrisio ospiterà la presentazione del libro ‘100 anni di stazioni radio in Europa (1922-2022). Le stazioni radio del Monte Ceneri’ di Renato Ramazzina.

Ramazzina descrive nel suo libro la ‘storia di continui miglioramenti nati dall'ingegno umano, dalla scienza applicata, un continuo perfezionarsi; dalle onde medie al telefono mobile intelligente, in grado di fare tutto da qualsiasi luogo nei più svariati colori della natura dove viviamo; dalle onde medie unidirezionali a un sistema di telecomunicazioni che ci permette di esprimerci e sentirci sicuri sempre’ marcando cento anni di evoluzione tecnica e della risposta umana a questa evoluzione.

L’autore in qualche riga

Nato ad Avegno il 23 dicembre 1940, termina la scuola Arti e Mestieri a Bellinzona e si trasferisce a Baden presso la ditta Brown, Boveri e Cie dove esercita la professione di meccanico nel reparto apparecchi ad alta frequenza. La ricerca e lo sviluppo nel campo dei trasmettitori della radiotelegrafia, della radio e della televisione gli dà l'occasione per parecchi impegni fuori sede, Europa, Africa, Arabia. Dopo il diploma (1969) di ingegnere delle telecomunicazioni al Technikum di Zurigo, rientra in Ticino presso l'Azienda Federale delle Poste Telefoni e Telegrafi (PTT). Qui collabora all'estensione delle reti radiotelevisione e poi alla realizzazione della telefonia mobile in Ticino. Nel 1995 viene esonerato dagli obblighi del servizio militare con il grado di Tenente Colonnello. In pensione nel 2000 presiede l'Associazione Museo della Radio, fondata nel 2001 insieme ai colleghi che hanno dato vita all'omonimo museo nella storica stazione radio nazionale Onde Medie del Monte Ceneri. Si definisce patrizio di Avegno (si veda il suo libro Un Patriziato, Un paese, Una e tante storie del 2012) poiché «è il primo vissuto che accompagna la persona nelle scelte della vita».

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