Mendrisiotto

‘Chiasso non ha un problema di polizia’

Il Municipio attenderà le sentenze definitive contro i suoi tre agenti prima di prendere decisioni sul loro futuro

Sonia Colombo-Regazzoni
(archivio Ti-Press)
12 settembre 2023
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A Chiasso c'è un problema di polizia? «No, i problemi di Chiasso sono altri». Si esprime così la capodicastero Sicurezza pubblica Sonia Colombo-Regazzoni, raggiunta da laRegione per un commento sulla conclusione degli accertamenti penali relativi al fermo muscoloso di un richiedente l'asilo avvenuto il 26 gennaio scorso a Balerna. Il procuratore generale Andrea Pagani ha emanato un atto d'accusa e due decreti d'accusa nei confronti di tre agenti della Polizia comunale.

Una decisione arrivata quando il Municipio di Chiasso era impegnato nella sua seduta settimanale. «Abbiamo appreso la notizia dalla stampa – commenta la municipale –. Eravamo in seduta con un ordine del giorno stabilito. Ho informato i colleghi sul responso e ne abbiamo preso atto». Il capitolo non è comunque chiuso.

‘Una decisione quando la condanna sarà definitiva’

Intervistata subito dopo l'apertura dell'incarto, Sonia Colombo-Regazzoni aveva dichiarato che «se qualcuno ha sbagliato pagherà. Ma aspettiamo la conclusione dell’inchiesta». Sul futuro dei tre agenti, il Municipio di Chiasso si chinerà «dopo che la sentenza diventerà definitiva, visto che ci sarà un processo. Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso». Sulle proposte di pena formulate dal procuratore generale la capodicastero preferisce invece non esprimersi «per una questione di opportunità».

Una riflessione interna al Corpo? ‘Prematuro’

Come emerso dal comunicato odierno, quattro agenti della Polizia comunale sono stati oggetto di un decreto d'abbandono per fatti avvenuti il 23 gennaio all'interno di un grande magazzino di Chiasso. A chiamarli in causa era stata la stessa vittima di Balerna. A questi due episodi si aggiunge quello finito sui social del mese di aprile: nei confronti dell'agente della Comunale è stato emesso un decreto d'accusa per abuso d'autorità. «In trent'anni con i richiedenti l'asilo non è mai successo niente – commenta ancora Colombo-Regazzoni –. La sfortuna ha voluto che registrassimo due casi in poco tempo che hanno portato a un certo chiacchiericcio sulla polizia di Chiasso. Ma, ripeto, i problemi di questa città sono altri». È possibile ipotizzare una riflessione interna al Corpo di polizia? «Questo tipo di discorso è assolutamente prematuro», conclude Sonia Colombo-Regazzoni.

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