Mendrisiotto

‘I trattori hanno fatto la storia della Svizzera’

Torna in Ticino il raduno nazionale dei trattori d'epoca, che si terrà dal 7 al 9 luglio a Mendrisio. Saranno presenti oltre mille mezzi agricoli

Le macchine agricole hanno fatto la storia del Cantone
4 luglio 2023
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La meccanizzazione dell’agricoltura, avvenuta a partire da metà ’800, ha permesso alla Svizzera, così come al resto dell’Europa e degli Usa, di passare da un’agricoltura di sussistenza alla produzione di massa. E dal 7 al 9 luglio in zona Campagna Adorna a Mendrisio, ci sarà la possibilità di scoprire e ammirare i trattori e le altre macchine agricole che hanno permesso l’evoluzione economica del nostro Paese. Il raduno nazionale di trattori d’epoca, che si tiene ogni anno in una diversa regione del nostro Paese, è l’evento più importante a livello svizzero e uno dei più importanti a livello europeo nel settore delle rievocazioni storiche dell’evoluzione meccanica in agricoltura. «È un evento pensato sia per gli appassionati che per le persone curiose di scoprire di più sul nostro passato agricolo», ci dice Luigi Meier, presidente del Gruppo raduno svizzero vecchie macchine agricole 2023, associazione nata appositamente per l’evento.

«Lo scopo di questo raduno – continua Meier –, è anche quello di far conoscere alla popolazione l’importanza storico-culturale delle macchine agricole. Dopo le guerre mondiali in particolare vi è stato un boom della meccanizzazione, basti pensare che negli anni 60 in Svizzera c’erano oltre 150 produttori di trattori, mentre oggi non ne restano che un paio. All’inizio c’era infatti un mercato chiuso, come anche per gli autocarri, e si vendevano in Svizzera solo macchine prodotte in Svizzera. Poi c’è stata l’apertura del mercato, e sono arrivate le macchine, soprattutto americane e inglesi, che venivano già prodotte in serie a prezzi molto concorrenziali. Questo ha poi decretato la fine della produzione in Svizzera».

Durante il raduno saranno esposti oltre un migliaio tra trattori, motori stazionari, attrezzi vari da lavoro, oltre che due macchine a vapore della fine dell’ottocento ancora perfettamente funzionanti. «Si chiama raduno nazionale, ma è aperto a chiunque – aggiunge Meier –. Ci saranno macchine che arrivano dall’Italia, dalla Germania e dall’Austria». Vi saranno inoltre momenti con dimostrazioni pratiche – «l’idea è proprio quella di far vedere ai visitatori come venivano utilizzate e quali lavori svolgevano queste vecchie macchine» –, presentazione di trattori d’epoca d’interesse storico, ma anche giochi di abilità e intrattenimenti per tutta la famiglia.

Tre giorni ricchi di attività

Negli oltre 55mila metri quadri della manifestazione, non vi sarà solo spazio per i mezzi agricoli. Vi sarà anche un’area dedicata alle bancarelle per la promozione di prodotti d’ artigianato del territorio, oltre che a una fornitissima cucina con piatti tipici e grigliate. Il tutto sarà allietato da diversi momenti di intrattenimento musicale, a partire da venerdì sera con i dj Hobbatron e Matt Joe, per passare a sabato pomeriggio con il concerto dei corni delle alpi con il gruppo Quartieri alti di Mendrisio, alla serata danzante con il Duo Camai da un lato, e con i dj Nick Evans + Loris the voice e dj Hobbatron dall’altro. In tarda serata vi sarà poi uno spettacolo di burlesque con Sabi Pearl-Les Poison Ladis & Miss DanJRose. Infine domenica mattina vi sarà poi un momento d’intrattenimento con il gruppo Ticino in Danza e il concerto del gruppo Otello. «Tutto questo è stato possibile anche grazie ai duecento volontari che lavoreranno durante l’evento», conclude Meier.

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