Mendrisiotto

La Dispensa potrebbe ospitare una sala multiuso

Ancora in corso le trattative per l'acquisto dello stabile a Caneggio, ma il progetto comincia a delinearsi. Presentato anche il consuntivo 2022

La Dispensa dispone anche di distributori automatici di prodotti locali
(Ti-Press)
8 giugno 2023
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Avevamo già dato notizia che la Società cooperativa La Dispensa della Valle di Muggio fosse interessata ad acquistare lo stabile che ospita il negozio di Caneggio. Tre mesi dopo, le trattative sembrano essere ancora in corso, ma i dettagli del progetto si stanno delineando. «L'idea – afferma la presidente Anna Ceracchini – è quella di trasformare il magazzino sottostante al negozio in una sala multiuso anche a uso delle associazioni della valle. Infatti, anche il Municipio di Breggia ha sposato l'idea, perché servirebbe un locale del genere in ogni frazione del comune».

Anche durante l'assemblea annuale, che ha avuto luogo martedì sera, è emersa la domanda su a che punto siano le trattative. «Abbiamo già preso contatto con il Comune – spiega Ceracchini –, adesso dobbiamo presentare un progetto dei costi, incontrarci e vedere se può essere sostenibile. Le tempistiche sono dettate dal fatto che è un processo lungo, e noi siamo tutti volontari: non possiamo dedicarci tutto il giorno alla Dispensa». Il progetto potrebbe anche vedere il coinvolgimento dell'Ente regionale per lo sviluppo (Ers): «Per statuto non possono entrare in merito sull'acquisto, ma per un'eventuale messa a punto e manutenzione del locale potrebbero essere disposti ad aiutarci».

‘Il più grande concorrente? Il cimitero’

Durante l'assemblea si è parlato anche di consuntivi. In generale la Società, presente sul territorio da 24 anni, funziona, e nel 2022 è riuscita anche a generare un piccolo utile di circa 7mila franchi. Nonostante le finanze siano più rosee rispetto a qualche anno fa, i problemi non mancano di certo. Tra i grandi concorrenti vi sono soprattutto la grande distribuzione e la vicinanza con l'Italia, dove il cambio con l'euro sempre più vantaggioso porta sempre più gente a preferirla rispetto ai piccoli venditori locali. «Un concorrente che continua a rubarci clienti è il cimitero – ha affermato Ceracchini durante la serata –: solo l'anno scorso sono morte sette persone, tutti nostri clienti. Ovviamente non vuole essere una mancanza di rispetto», ha aggiunto, spiegando come questo sia indice dell'elevata anzianità della clientela. «Fatichiamo a raggiungere i giovani».

Ad ogni modo, la Dispensa continuerà a essere presente sul territorio, al contrario di alcune voci che, riferisce Ceracchini, hanno iniziato a diffondersi nella zona alla notizia della potenziale vendita dello stabile che ospita il negozio, da parte dell'attuale proprietario. «Chiunque dica che la Dispensa chiuderà sta dicendo il falso», sgombra il campo Ceracchini.

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