Mendrisiotto

Spaccia 820 grammi di cocaina: condannato un 27enne

La Corte delle assise criminali di Mendrisio, presieduta dal giudice Siro Quadri, ha inflitto allo spacciatore 36 mesi di carcere e l'espulsione

Campione d’Italia era il quartiere generale
(Ti-Press)
30 maggio 2023
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A processo, dinnanzi alla Corte delle assise criminali di Mendrisio, è approdato stamane, martedì, un altro caso di droga. Il protagonista odierno è un 27enne albanese che, tra la fine di marzo del 2019 e il febbraio 2020, ha importato, detenuto e spacciato 820 grammi di cocaina in svariate località del Sottoceneri e a Campione d’Italia. L’enclave ha infatti nuovamente funto da quartiere generale per lo spaccio di cocaina.

La Corte, presieduta dal giudice Siro Quadri, ha aderito alla proposta accordata tra le parti, accusa e difesa, condannando l’imputato, reo confesso, a 36 mesi, 6 da espiare. Inflitta anche l’espulsione per 7 anni dalla Svizzera. Il 27enne, la cui famiglia vive in Germania, ha chiesto di non essere estradato in Albania, per la paura e il timore scaturiti dalle minacce ricevute da parte dei vertici di quel traffico malavitoso. Tenendo conto di questo, e della proficua collaborazione dell’imputato, non ne è stata ordinata l’espulsione dagli altri Paesi Schengen. Toccherà ora allo Stato tedesco decidere se accoglierlo o meno.

«Il mio assistito – ha affermato l’avvocato Yasar Ravi – nonostante le minacce ricevute, ha deciso comunque di collaborare pienamente». Dello stesso parere anche la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, che ha indicato come grazie alla sua testimonianza si sia riusciti a risalire a chi c’è ai vertici di questo traffico.

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