Mendrisiotto

Sei itinerari tematici per i parchi insubrici

Il progetto Insubriparks coinvolge, tra gli altri, il Parco del Penz, nonché quello delle Gole della Breggia

(Insubriparks)
31 gennaio 2023
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Centoventuno punti di interesse paesaggistico e culturale, 50 siti archeologici, 125 chilometri quadrati in cui sono stati tracciati gli itinerari. Questo, e molto altro, è il progetto Insubriparks, che unisce cinque parchi, tre italiani e due ticinesi, più precisamente del Mendrisiotto. Il Parco delle Gole della Breggia e il Parco del Penz, fanno infatti parte di questa rete insieme al Parco regionale Spina Verde, in provincia di Como, al Parco regionale Campo dei Fiori, in provincia di Varese e al Parco regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. "Il turismo outdoor ha conosciuto una forte evoluzione in quanto permette di vivere esperienze uniche, da affrontare con un ritmo slow e in un contesto sostenibile. Questa tipologia di vacanza si conferma essere sempre più diffusa", ha commentato il presidente dell’Ente regionale Parco Spina Verde, Giorgio Casati, in occasione della presentazione avvenuta a Milano mercoledì scorso. Per questo motivo sono stati individuati sei itinerari tematici per soddisfare i vari interessi dei visitatori, i quali sono stati sviluppati con la collaborazione della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), di Mendrisiotto turismo e, per la parte italiana, del Politecnico di Milano e dell’Associazione Pro Valmulini.

‘Confini’ che mutano

Una delle aree tematiche è quella dal nome ‘Fortificazioni e segni di confine’. Tra Svizzera e Italia, infatti, "si trovano dogane e barriere di Stato, nel tempo si sono alternate linee di frontiera diverse a seconda dei periodi storici – si legge nel comunicato –. Su queste linee sono state combattute guerre, si sono svolte attività illecite di contrabbando dando vita a delle architetture effimere e permanenti come torri, rocche, castelli, fortini e trincee". Nell’itinerario sono compresi il Parco del Penz e quello delle Gole della Breggia. Il primo include, tra gli altri, il punto più a sud della Svizzera sulla collina di Pedrinate e l’Oratorio di Santo Stefano e San Lorenzo. Per quanto riguarda il tema dei ‘Mulini’, il canton Ticino è presente anche con il Mulino del Ghitello e quello di Bruzella, entrambi nel Parco delle Gole della Breggia e la masseria La Tana di Rancate. In totale, insieme a quelli italiani, fanno parte dell’itinerario dodici mulini.

Restando in ambito di costruzioni, l’area tematica ‘Genio umano’ "racconta la capacità imprenditoriale innovativa propria del territorio insubrico". Un esempio è l’insediamento vitivinicolo del Parco del Penz, come pure la torre dei forni dell’ex cementificio Saceba, che simboleggia la passata attività d’estrazione di calcare, quest’ultimo necessario per la costruzione di strade e ponti. Per la parte italiana si possono citare le fornaci di Cunardo e il Birrificio Angelo Poretti (Va). Sulla scia degli edifici, Insubriparks propone anche l’itinerario ‘Abitare nella storia’, che comprende monasteri, ville liberty e altri edifici, tra cui la Badia Ganna (Va), che fu rifugio per i pellegrini e punto di comunicazione con il Ticino.

La natura al centro

Tutti gli itinerari comprendono un’importante parte legata alla natura e al paesaggio, in particolare quello dal nome ‘Biodiversità, un tesoro multiforme’. "I parchi sono come musei a cielo aperto che hanno per obiettivo quello di conservare, di valorizzare e di educare al rispetto di un patrimonio naturale unico, vario e di grande bellezza". Tra questi c’è il Parco del Penz, le cui aree boschive si connettono a sud con il Parco Spina Verde. In quest’area è possibile trovare luoghi particolarmente adatti alla riproduzione degli anfibi, come pure scovare oltre 480 specie di funghi. Tra le varie proposte si possono scegliere vari tipi di percorso, dai più facili, adatti anche alle famiglie con bambini piccoli, ai più lunghi e impegnativi.

Nel territorio degli Insubriparks, sono inoltre presenti grotte, cave, gole e monumenti naturali. Questi elementi geologici si connettono all’astronomia negli itinerari ‘Strati di terra e di cielo’. Questo "grazie alle esperienze offerte dagli osservatori che offrono ai visitatori una visione alternativa del cielo". Nel Parco delle Gole della Breggia è possibile osservare gli affioramenti geologici, d’importante interesse scientifico, con i vari giochi di colore delle rocce. Tra gli altri, l’Eco planetario di Tradate propone un’esperienza immersiva che aiuta a capire il funzionamento del pianeta Terra.

Inserito nel Programma di cooperazione Interreg

Il progetto Insubriparks ha potuto beneficiare di quasi due milioni di euro complessivi (più di 1,5 milioni di euro e 440mila franchi) ed è stato implementato nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020. A finanziarlo sono stati dunque Unione europea, Fondo europeo di sviluppo regionale, Repubblica italiana, Confederazione elvetica e Cantoni. Tutti gli itinerari sono disponibili sul sito www.insubriparksturismo.eu.

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