Mendrisiotto

Lanciata la petizione contro il postribolo a Balerna

Nelle scorse settimane era stata depositata la richiesta per il cambio di destinazione d’uso di un edificio che attualmente ospita un’officina

(archivio Ti-Press)
6 dicembre 2022
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Dalle intenzioni ai fatti. È stata infatti lanciata da un residente della zona la petizione che invita il Municipio di Balerna a respingere la richiesta d’apertura di un postribolo in via Sottobisio. Nello specifico si tratta di una domanda di costruzione per modificare la destinazione d’uso di un edificio che attualmente ospita un’officina meccanica. Nella raccolta firme viene espresso "sconforto nell’aver appreso l’esistenza di tale domanda di costruzione per vie secondarie". Secondo la legge edilizia vengono informati i diretti confinanti, ma "è auspicabile che una richiesta di tale entità venga portata all’attenzione della comunità e quantomeno delle famiglie direttamente interessate". La zona è attualmente mista ma, "grazie al recente sviluppo immobiliare, il quartiere presenta ora tutte le caratteristiche di una zona residenziale", si legge nella petizione. In caso di autorizzazione "le prospettive di tranquillità e prosperità che ci hanno spinti a insediarci nel quartiere verrebbero meno e gli investimenti immobiliari effettuati si svaluterebbero inoltre in maniera importante". Poco lontano dall’attuale officina, sono state recentemente realizzate tre palazzine di 43 appartamenti, mentre un’altra è in costruzione. "Vi sono già troppi esempi sul nostro territorio di come questo tipo di attività nuoccia in modo irreparabile alla reputazione di tranquilli quartieri residenziali e spinga i suoi abitanti a stabilirsi altrove". A preoccupare sono principalmente i possibili "schiamazzi notturni, l’aumento del traffico notturno e l’incremento dei disordini e delle molestie all’ordine pubblico". Durante il giorno "la zona soffre già di un’elevata rumorosità dovuta al traffico di veicoli pesanti, mentre risulta molto tranquilla nelle ore serali e nel fine settimana. Questa tranquillità è un diritto imprescindibile dei cittadini e deve essere tutelato".

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