Mendrisiotto

Chiasso, no all’aiuto finanziario per la nascita di un figlio

Il Municipio si allinea alla posizione della maggioranza della Legislazione e propone di respingere la mozione ‘Favoriamo la nascite’

Non servono altri contributi, per il Municipio di Chiasso
(Ti-Press/Archivio)
13 aprile 2022
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Il sostegno alle famiglie a Chiasso esiste già. Non è dunque necessario un ulteriore contributo finanziario di 500 franchi per i domiciliati, per ogni figlio nato o adottato. Questa, in estrema sintesi, è la posizione del Municipio di Chiasso in merito alla mozione ‘Favoriamo le nascite a Chiasso’. Una posizione che ribadisce il preavviso dell’esecutivo e che si è tradotta in messaggio municipale, allineato al rapporto allestito dalla maggioranza della Commissione della legislazione. Nel messaggio, il Municipio ricorda l’offerta di aiuti ai genitori e alle famiglie già esistente, attraverso servizi per conciliare lavoro e famiglia e sostegno tangibile a favore dei nidi d’infanzia o dei servizi extrascolastici, che propongono un accudimento dei minori sull’intero arco dell’anno, vacanze scolastiche ed estive comprese. L’esecutivo ricorda pure che un sostegno per ogni nuova nascita è già stato posto in atto a livello cantonale tramite l’assegno parentale, che consiste nel versamento unico (una tantum) di 3’000 franchi per ogni figlio nato dopo il 1° gennaio del 2019 o per l’accoglimento, dopo tale data, di un minorenne in vista di adozione e ha lo scopo di aiutare le famiglie attenuando i costi legati alla crescita dei figli. Insomma, il supporto cittadino alle famiglie è offerto a Chiasso anche sul lungo termine, dalla nascita del primo figlio fino all’intero percorso di scolarizzazione primaria e oltre, incluso il Centro Giovani, mediante un esborso globale di centinaia di migliaia di franchi.

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