laR+ Mendrisiotto

Finestra visiva sulle attività dei bambini del Mendrisiotto

L’Associazione famiglie diurne e 11 sue strutture si dotano di un profilo Instagram per mostrare ai genitori le giornate dei figli

Attività esterna
(Afdm)
15 febbraio 2022
|

Gli ultimi due anni, complice la pandemia, hanno insegnato un po’ a tutti nuovi modi di comunicazione. Anche l’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto (Afdm), raggiunto l’anno scorso il traguardo dei vent’anni di attività, ha deciso di essere al passo coi tempi. Da qualche mese l’Associazione, i suoi 8 centri extrascolastici e i 3 asili nido si sono dotati di un profilo Instagram. Uno strumento voluto per fornire ai genitori dei bambini una finestra visiva su quanto accade all’interno delle strutture. «Anche se durante l’emergenza sanitaria abbiamo sempre garantito il servizio, nel rispetto dei piani di protezione i genitori non potevano accedere alle strutture – spiega Giorgia Realini, coordinatrice pedagogica dell’Associazione –. Questo ci ha fatto ragionare perché era davvero un peccato che le mamme e i papà non potessero più vedere cosa facevano i loro figli». Ecco quindi che, grazie alla collaborazione di una ditta specializzata, è stato sviluppato il progetto. «Abbiamo prediletto Instagram perché volevamo fosse una finestra visiva di quello che accade e la galleria di immagini è più immediata». Le foto, tiene a sottolineare Giorgia Realini, «vengono pubblicate nel pieno rispetto della privacy: i bambini non vengono mai ripresi in volto e, se dovesse capitare, vengono tutelati. I genitori sono informati del progetto e il responso è assolutamente positivo».

Dalle ‘prove’ al progetto unico

Durante il lockdown, l’Afdm lo aveva comunicato nel corso dell’assembla di bilancio del 2020, i social avevano già fatto capolino nell’attività quotidiana. Le mamme diurne avevano inviato piccoli video e contenuti ai bambini, mentre i centri extrascolastici Scoiattolo di Stabio e Balerna (a loro si era aggiunto anche Castel San Pietro) avevano attivato un profilo Instagram. «Queste erano iniziative delle singole strutture per pubblicare contenuti – commenta Claudio Currenti, presidente dell’Afdm –. Confrontati anche con la necessità di farci conoscere maggiormente sul territorio, siamo arrivati alla conclusione di creare un profilo-madre dell’Associazione e i profili delle singole strutture con uno stesso linguaggio e politica di pubblicazione dei post». Il profilo-madre, operativo anche su Facebook, è aperto a tutti; gli altri unicamente ai genitori dei bambini che frequentano le singole strutture. «Queste ultime – aggiunge il presidente – hanno l’obiettivo di avvicinare l’attività al genitore, per informarlo su cosa fa il figlio all’interno. Il profilo dell’Associazione cerca invece di fare passare messaggi diversi che possono essere di tipo pedagogico, pubblicizza le strutture e i temi delle vacanze».

Valorizzare attività e strutture

L’apertura ai social «non ha l’obiettivo di raccogliere nuovi iscritti, anche perché fortunatamente nelle nostre strutture non mancano bambini – sottolinea ancora Giorgia Realini –. Volevamo aprire una finestra per i genitori su quello che avviene all’interno». Un secondo obiettivo è quello di «valorizzare quanto viene fatto all’interno delle strutture. Spesso i centri extrascolastici hanno ancora la nomea di essere unicamente un posto dove i bambini aspettano o di andare a scuola o che i genitori vengano a prenderli. Vogliamo scardinare questo pensiero: questo centro è un’opportunità per i bambini che lo frequentano, è chiaro ci vanno quelli che hanno necessità, ma è appunto un’opportunità perché vengono svolte un sacco di attività ludiche e pedagogiche che a casa non potrebbero fare». Per portare avanti le rispettive pagine, l’Associazione ha fissato delle precise regole. «Ogni struttura ha la sua referente – spiega la coordinatrice pedagogica –. Quello che non vogliamo è che le pagine diventino una piazza dove fare polemica. Dovesse succedere, invitiamo la persona a chiamarci per discuterne di persona piuttosto che parlarne via social. Quello del dialogo, del resto, è uno dei principi fondamentali della nostra associazione».

La comunicazione diventa quotidiana

Grazie a questa attività sui social, l’Associazione avrà modo di farsi conoscere maggiormente sul territorio. «Grazie alla disponibilità di tutti i dipendenti, che non possiamo che ringraziare, durante l’emergenza sanitaria siamo sempre riusciti a garantire il servizio – annota il presidente –. Il nostro obiettivo è quello di aumentare nostri followers attraverso i genitori che seguono le strutture per far conoscere le attività e l’associazione. Il tutto con una comunicazione quotidiana e non solo quando abbiamo la necessità di annunciare corsi o altro». In questi giorni le varie strutture stanno preparando il programma da proporre ai bambini durante le vacanze di Carnevale. Allo Scoiattolo5, per esempio, verrà nominato il ‘Junior masterchef di Stabio’ dopo una settimana all’insegna di sfide, attività e giochi di gruppo. «Durante le vacanze lunghe viene scelto un tema comune per tutte le strutture – conclude Claudio Currenti –. Mentre per le vacanze di una settimana il tema viene deciso singolarmente». Tutte le informazioni possono essere consultate sui canali social dell’Afdm o scrivendo a afdm@bluewin.ch.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE