Mendrisiotto

Chiasso, ‘la mascherina a ricreazione è necessaria’

Il Municipio risponde a un’interrogazione del Ppd. ‘Creati momenti ad hoc dove è possibile abbassarla in sicurezza’

L’acquisto di purificatori dell’aria è all’esame del Municipio
(Ti-Press)
21 gennaio 2022
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“Durante la ricreazione ci sono circa 300 bambini che giocano nel parco antistante l’edificio scolastico comunale e non è possibile controllare che le distanze vengano rispettate”. Per questo motivo gli allievi sono tenuti a indossare la mascherina anche durante le pause tra le lezioni. È questa la risposta del Municipio di Chiasso a un’interrogazione inoltrata dal Ppd, a firma Patricia Wasser e Davide de Donatis, che chiedeva più flessibilità. “I bambini sarebbero costretti a manipolare la mascherina all’uscita dell’edificio e al rientro, con il rischio d’infettarla, di perderla durante la pausa, che cada e venga raccolta e poi riutilizzata”, spiega l’Esecutivo. La direzione si è comunque mossa per permettere ai bambini di avere dei momenti durante i quali abbassare il dispositivo di sicurezza. “Si è preferito indicare ai docenti di creare momenti d’aria ogni ora e, con le dovute precauzioni e distanze, chiedere agli allievi di abbassare la mascherina e restare seduti al proprio posto”. Le direttive su questo tema, ricorda il Municipio nel testo, sono imposte dal Consiglio di Stato. Scartata l’ipotesi di acquistare mascherine lavabili “poiché non si può essere certi che vengano effettivamente lavate ogni sera”. L’acquisto di purificatori dell’aria, conclude l’Esecutivo, è invece in fase d’esame.

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