
Fino al 28 settembre, la piazza del Ponte di Mendrisio ospita una mostra fotografica che ripercorre le tappe dei primi 70 anni della Argor-Heraeus, oggi una delle primarie aziende a livello mondiale nella lavorazione e trasformazione di metalli preziosi. L’esposizione voluta dall’azienda intende rimarcare il forte legame con il territorio che da sempre la ospita. Attraverso immagini provenienti dall’archivio, arricchite da alcuni aneddoti e curiosità, sarà possibile ripercorrere le tappe principali della sua esistenza in 24 postazioni, dagli inizi pionieristici fino a oggi.
Argor-Heraeus venne fondata nel 1951 all’interno di una piccola villetta situata in una zona discosta di Chiasso. Allora il metallo prezioso si lavorava con le finestre aperte, i forni ogni tanto venivano spostati in giardino e i lingotti utilizzati come fermaporte. Oggi l’azienda ha sedi in tre continenti nelle quali impiega oltre 500 collaboratori, la maggior parte dei quali a Mendrisio.
Fino al 28 settembre, la piazza del Ponte di Mendrisio ospita una mostra fotografica che ripercorre le tappe dei primi 70 anni della Argor-Heraeus, oggi una delle primarie aziende a livello mondiale nella lavorazione e trasformazione di metalli preziosi. L’esposizione voluta dall’azienda intende rimarcare il forte legame con il territorio che da sempre la ospita. Attraverso immagini provenienti dall’archivio, arricchite da alcuni aneddoti e curiosità, sarà possibile ripercorrere le tappe principali della sua esistenza in 24 postazioni, dagli inizi pionieristici fino a oggi.